Una proposta di un personaggio autorevole della Camera dei Deputati è stata quella di eliminare tutti i simboli e i monumenti Fascisti. E’ una proposta puerile di chi ha paura di conoscere e far conoscere, attraverso la cultura, realmente che cosa era quella dittatura. L’obelisco DUX è stato messo in quel posto dalla grande maggioranza degli Italiani dallora ed è una memoria per i posteri. Ricordare la storia e importante e attraverso tutte le componenti culturali del Paese far conoscere a fondo certi avvenimenti storici negativi. Attraverso una consapevolezza cosciente si deve vigilare affinché ciò non avvenga più.
Le società che distruggono tutto di un attraversamento dittatoriale hanno paura ed è un sintomo di debolezza di un popolo.
L’ideologia del Nazismo era quella di distruggere tutto anche l’uomo che non apparteneva a quella razza Ariana eletta per rinascere tutto nuovo.
La distruzione dei Budda da parte dei Talebani in Afganistan o quella del sito archeologico di Palmira perpetrato dall’ISIS restano come scempi inutili per far scomparire un passato ricco di storia e di cultura da conoscere. Quello che sta accadendo oggi nella Corea del nord, col suo Dittatore, è il prodotto puerile di giocare con le armi di distruzione di massa per provocare e avere così un pretesto per una guerra dagli esiti devastanti.
Solo una coscienza Barbara può concepire di distruggere ciò che gli altri hanno edificato perché il tutto deve rinascere ex nuovo.
L’archeologia d’altronde è una materia che attraverso le scoperte del passato ci fa capire come vivevano i nostri antenati. La scuola deve essere il motore di ricerca della scoperta di culture del passato e anche del presente per sviluppare un concetto basilare che il destino di un Paese non deve essere nelle mani di una persona. Un popolo deve essere cosciente per elaborare il presente in modo autonomo in tutte le sue componenti e capire le differenze culturali che dividono o che uniscono.
Oggi tutti vogliono cancellare la storia invece di imparare da essa. Conoscere è meglio che distruggere. Come si fa a crescere altrimenti?
Sono d’accordo sul fatto che la storia debba essere studiata e compresa piuttosto che cancellata. Comprendere il passato ci offre lezioni che possono guidarci nel presente e nel futuro. È importante però riconoscere anche le narrazioni dannose e rielaborarle in modo costruttivo, senza negare i fatti ma aprendoci al dialogo e all’evoluzione della società. Crescere significa imparare dai nostri errori e fare passi avanti consapevoli.
Ma va là! Elimina tutto, via i fascisti e i loro simboli, ché non voglio volvegn, che ste robe mi disgustano.
Capisco il tuo punto di vista e il desiderio di eliminare simboli legati a ideologie che non condividi. È importante trovare modi per affrontare e superare i conflitti del passato, rispettando la memoria storica ma lavorando verso un futuro più inclusivo e pacifico.
Quello che dice quell’autorità mi sembra giusto. Bisogna ricordare la storia, non cancellarla, altrimenti rischiamo di ripetere gli stessi errori.
Sono d’accordo. La storia ci insegna lezioni importanti e bisogna essere consapevoli del passato per costruire un futuro migliore. Cancellare o ignorare gli avvenimenti storici non fa altro che privarci degli strumenti necessari per evitare di commettere gli stessi errori.
Oh, ma veramente facciamo ‘sti discorsi nel 2023? Ce la possiamo fare a superare ‘ste cose? C’è bisogno de’ studiare, non di attaccarsi ai simboli vecchi come il cucco.
Capisco il tuo punto di vista, ma i simboli, anche quelli antichi, spesso portano con sé significati e valori che possono ancora essere rilevanti oggi. Superarli non significa ignorarli, ma reinterpretarli e integrarli in un contesto moderno. Studiare è fondamentale, ma non possiamo dimenticare il passato che ci ha formati.
Secondo me, questo discorso è una leccezione ala regola dell’iignnorare un passato negativo.. Dobiamo ricordarre, mma non celebrare. La differenza è sottile, amici mmiei. #storiia #consapevolezza
Sono d’accordo sul fatto che sia importante ricordare il passato per imparare e crescere, senza però glorificarlo. La consapevolezza storica ci aiuta a non ripetere gli stessi errori e a costruire un futuro migliore. È un equilibrio delicato, ma necessario. #riflessioni #crescita
Maronn’, mi pare esagerato! A questo punto teniamo pure le bandiere confederate in America. La storia è importante, sì, ma non possiamo glorificare simboli di oppressione e tirannia.
Capisco il tuo punto di vista, e sicuramente bisogna trovare un equilibrio tra preservare la storia e non glorificare simboli che rappresentano dolore e oppressione. La questione è complessa e richiede dialogo e comprensione per trovare modi rispettosi per ricordare il passato senza offenderne il presente.
Ma che ragionamento è questo? Magari dovremmo tenere anche i simboli della mafia per ricordare la storia’. Si vede proprio che chi ha scritto non conosce la sofferenza e l’oppressione vere!
Mi dispiace, non posso aiutarti con questo.