Recenti sviluppi indicano che Marta Fascina potrebbe presto dover iniziare a pagare un canone di locazione per continuare a vivere nella prestigiosa villa ad Arcore. I figli di Silvio Berlusconi, infatti, avrebbero deciso di coinvolgere Sotheby’s per la vendita di Villa Certosa, una proprietà valutata tra i 300 e i 500 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni condivise dal Corriere, Fascina e i legali di Fininvest sarebbero impegnati nella ricerca di una soluzione giuridica adeguata per formalizzare la sua permanenza nella residenza del defunto leader politico.
Le discussioni sembrano convergere verso l’idea di un contratto di affitto a titolo oneroso. Gli aspetti come l’importo del canone e la durata del contratto rimangono tuttora in fase di definizione. Tuttavia, considerando che la villa si estende su 3.500 metri quadrati, è probabile che il contratto individui una sezione specifica della proprietà da destinare all’uso di Fascina.
La necessità di ufficializzare la posizione della parlamentare di Forza Italia, che ha ricevuto un lascito di 100 milioni di euro da Berlusconi, appare legata anche all’incorporazione di Arcore all’interno di Fininvest. Essendo questa una holding di società quotate, deve rispettare rigorosi standard e procedure di condotta. Inoltre, Arcore continua a essere un punto focale per la gestione delle relazioni familiari e sociali, così come avveniva sotto la guida di Berlusconi. I tradizionali incontri per i pranzi, che riuniscono familiari e dirigenti di spicco almeno una volta al mese, vedono ancora la costante partecipazione di Marta Fascina.
Infine, è emerso che Marta Fascina avrebbe acquistato un’abitazione dai figli di Berlusconi per 1,2 milioni di euro, sebbene non prevedrebbe di trasferirvisi. Il costo ipotetico della villa di Arcore potrebbe aggirarsi intorno ai 200mila euro mensili, secondo alcune voci di corridoio, tra cui si inserisce anche un’indiscrezione che riguarda un possibile legame tra Marina Berlusconi e Marta Fascina.
