In occasione delle celebrazioni per il 79° anniversario della Festa della Repubblica, al Quirinale si è tenuto un significativo intervento del Presidente Sergio Mattarella. Durante il suo discorso, Mattarella ha invocato l’apertura immediata dei passaggi verso la Striscia di Gaza, al fine di permettere l’arrivo degli aiuti umanitari per una popolazione stremata dal bisogno. Ha sottolineato con forza il diritto degli abitanti di Gaza a una casa entro confini definiti e ha espresso la sua grave preoccupazione per l’espansione ingiustificata nei territori riservati all’Autorità nazionale palestinese, definendo inaccettabile la negazione del rispetto del diritto umanitario per i cittadini della zona.
Il Presidente ha poi fatto appello affinché l’esercito israeliano permetta alle organizzazioni internazionali di operare nei territori bloccati, facilitando così la ripresa delle necessarie attività di assistenza umanitaria. Ha però contestualmente espresso profonda preoccupazione per l’aumento dell’antisemitismo a livello globale, ribadendo che il diritto di Israele a vivere in sicurezza non può essere messo in discussione, considerando anche le terribili operazioni di Hamas, che hanno incluso rapimenti di ostaggi innocenti ancora in mano ai rapitori.
Nel suo discorso, Mattarella ha evidenziato che la pace non rappresenta un pensiero utopico privo di concretezza, ma un progetto che leader politici saggi hanno costruito nel tempo. Pertanto, è indispensabile continuare su questa strada, promuovendo il dialogo e la collaborazione internazionale, evitando di evocare la pace soltanto a parole ma impegnandosi attivamente per far prevalere la convivenza pacifica.
Il Presidente della Repubblica ha anche accennato all’attuale contesto geopolitico mondiale, in cui il precedente ordine sembra compromesso. Egli ha sottolineato l’importanza di costruire un nuovo sistema basato sul rispetto reciproco e la cooperazione, condizioni essenziali per prevenire nuovi conflitti e dedicare invece risorse per affrontare sfide globali e garantire uno sviluppo sostenibile.
Un pensiero inoltre è stato rivolto alla situazione in Ucraina, valorosamente resistente all’aggressione della Federazione Russa. Mattarella ha riaffermato il supporto a Kiev, auspicando una risoluzione pacifica e stabile al conflitto.
Infine, il Presidente ha riflettuto sull’importanza della nascita della Repubblica italiana, un evento guidato da ideali di pace, libertà e indipendenza, che ha portato alla creazione di una Costituzione ambiziosa. I principi di collaborazione e integrazione internazionale sono stati ricordati come fondamenti che l’Unione Europea ha ulteriormente rafforzato nel tempo.