Il primo discorso pubblico di Donald Trump dopo cento giorni dal suo insediamento nel secondo mandato presidenziale ha avuto luogo in Michigan, dove ha riaffermato il suo impegno nel rafforzamento dell’industria locale, nonostante i sondaggi che mostrano critiche riguardanti i dazi e l’economia. Trump ha definito questi sondaggi come “falsi”, sostenendo che tendono a intervistare un maggior numero di democratici rispetto ai repubblicani, e ha sottolineato che l’economia sta prosperando, con la volontà di diverse aziende di costruire automobili in Michigan.

Durante il comizio, oltre a ribadire il suo fermo impegno nella sicurezza delle frontiere, il presidente ha proiettato video riguardanti l’arresto di immigrati illegali, aumentato l’entusiasmo del pubblico presente. La sicurezza delle frontiere è stata accentuata come uno dei principali successi di questi primi cento giorni, con un presunto crollo degli ingressi dal Messico.

Trump ha colto l’occasione per commentare sulle relazioni commerciali, anticipando un possibile accordo con l’India e menzionando il suo prossimo focus sul taglio delle tasse attraverso il Congresso. Ha anche parlato dell’impatto dei dazi sul settore automobilistico statunitense, firmando un nuovo ordine esecutivo per mitigare le conseguenze di eventuali ulteriori tariffe sui componenti esteri, favorendo i produttori locali.

Inoltre, il presidente non ha mancato di fare battute sul Papa e sulle elezioni del suo successore, elogiando il cardinale Dolan come una possibile scelta per il futuro papato. Tuttavia, ha evitato di indicare una preferenza specifica.

Infine, dopo un breve segmento bipartisan in compagnia della governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer, Trump ha preso di mira alcuni suoi avversari politici, come Kamala Harris e Bernie Sanders, criticandoli durante il volo verso il Michigan.

La contea di Macomb, territorio scelto per questo comizio, è storicamente simbolico per l’orientamento politico, essendo stata un tempo roccaforte democratica fino a diventare una delle aree chiave del sostegno a Trump, testimone di un cambiamento politico che ricorda i “Reagan Democrats”. Il luogo del discorso, un college, è lo stesso dove Ronald Reagan aveva dichiarato la sua transizione dal partito democratico a quello repubblicano.

3 pensiero su “Trump in Michigan: Calo dei consensi? Sondaggi falsi, economia alla grande”
  1. Certo che perché uno sia presidente ci si aspetta che si informi meglio… troppi errori e mezze verità.

  2. Bravo Trump! Finalmente qualcuno che si prende cura dei lavoratori americani. Questi sondaggi sono una farsa, non ci credete!

  3. Mamma mia, ma quante fanfaluche. Sempre a dire che va tutto bene, ma i sondaggi parlano chiaro. Meglio occuparsi di ciò che conta per davvero.

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