Alla soglia degli 89 anni, Pippo Baudo riflette sul suo profondo legame con la televisione. L’iconico conduttore, nato il 7 giugno 1936 a Militello in Val di Catania, ha sempre descritto lo studio televisivo come una seconda casa. In una rara apparizione televisiva nell’ottobre 2021, ospite di “Ballando con le stelle” su Rai 1, Baudo ha espresso il desiderio di tornare presto sul piccolo schermo, sottolineando l’importanza di un arrivederci piuttosto che un addio.

Pochi mesi prima, nel 2020, si erano diffusi rumor sul suo stato di salute, prontamente smentiti dallo stesso Baudo tramite una dichiarazione all’Ansa, in cui assicurava di stare benissimo.

Nel corso della sua vita, Baudo ha avuto cinque relazioni e due figli. Il figlio Alessandro è nato da Mirella Adinolfi nel 1962 e riconosciuto ufficialmente dal padre nel 1996. Dal matrimonio con Angela Lippi, nel 1970, ha avuto Tiziana, che ora lavora come sua assistente. Tiziana, dal carattere estremamente riservato, ha sposato Mirko Mengozzi, ed è madre di due gemelli, Nicholas e Nicole.

Una delle storie d’amore più celebri di Baudo è stata quella con Alida Chelli, durata sette anni. L’affetto tra loro era tale che Baudo spesso ricordava quanto fosse eccezionale Alida, nonostante lei dubitasse delle proprie capacità artistiche. Questo legame, che ha sempre rievocato con dolcezza, è tra i più significativi della sua vita.

Il matrimonio con Katia Ricciarelli, iniziato nel 1986 e durato fino al divorzio nel 2007, è stato un altro capitolo importante per Baudo. Nonostante la separazione, Baudo continua a dichiararsi un single felice, mentre la Ricciarelli ha più volte espresso dispiacere per la fine del loro rapporto senza figli.

Nel panorama televisivo italiano, Baudo è noto non solo per le sue conduzioni, ma anche per la capacità di scoprire nuovi talenti. Tra i numerosi artisti lanciati da Baudo figurano Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini, e Beppe Grillo.

La sua carriera è stata segnata anche da contrasti con dirigenti televisivi e rivalità, reale o presunta, come quella con Mike Bongiorno. Ciò nonostante, Baudo ha sempre mostrato di avere un carattere forte e determinato.

Resta una figura chiave nel mondo dello spettacolo, con un record di 13 conduzioni sanremesi, il suo primo Festival di Sanremo risalente al 1968 e l’ultimo al 2008. La sua capacità di innovare e intrattenere ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione italiana, rendendolo un vero e proprio simbolo del piccolo schermo.

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