L’offerta di Wi-Fi a bordo dei treni, specialmente quelli ad alta velocità, è diventata sempre più comune negli ultimi anni, sia che si tratti di un servizio gratuito che a pagamento. Tuttavia, molti passeggeri che tentano di connettersi a Internet durante il viaggio riscontrano una serie di problemi frustranti. Spesso, le pagine Web non si caricano correttamente, lo streaming di film è impraticabile e inviare semplici email risulta complicato. Questo non è un problema esclusivo dell’Italia, ma riguarda tutto il continente europeo, radicandosi in difficoltà strutturali complesse da affrontare. La connessione per decine di persone su un treno in movimento, spesso in aree rurali, tra montagne e gallerie, è una vera e propria sfida tecnologica.
Gli operatori di telefonia mobile, concentrati prevalentemente sulle città, trascurano le aree meno densamente popolate attraversate dai treni, riducendo così l’efficacia del Wi-Fi ferroviario che si basa sul segnale mobile. Luke Kehoe, un esperto del settore di Ookla, sottolinea come la qualità del Wi-Fi sui treni in Europa sia generalmente bassa. Il movimento stesso del treno, che può raggiungere velocità oltre i 200 km/h, complica la gestione delle connessioni Internet, a causa dell’effetto Doppler che distorce il segnale radio mobile. Inoltre, la progettazione di molti vagoni, ancora dotati di vetri metallizzati, ostacola ulteriormente la propagazione delle onde radio.
La situazione è aggravata dalla vegetazione che cresce lungo i binari e dai numerosi tunnel ferroviari presenti in Europa, che compromettono ulteriormente la penetrazione del segnale. In paesi come il Belgio, la Sncb ha persino deciso di interrompere il servizio Wi-Fi sui treni a causa degli alti costi e della scarsa copertura. Anche se in Francia, Sncf avvisa i propri passeggeri di una connessione instabile e sconsiglia lo streaming di video per non saturare la banda internet.
Nonostante le difficoltà, esistono eccezioni notevoli. La Svizzera, ad esempio, vanta una velocità di download sui treni significativamente superiore rispetto ad altri paesi europei, avendo superato i 25 megabit al secondo, considerata la soglia minima per una navigazione affidabile. In aggiunta, alcuni paesi stanno sperimentando soluzioni alternative, come le reti satellitari, sebbene queste presentino limiti, soprattutto in presenza di ostacoli fisici che interferiscono con il segnale.
In sintesi, portare Wi-Fi efficiente a bordo dei treni rappresenta una sfida considerevole che richiede una collaborazione stretta tra operatori ferroviari e fornitori di telecomunicazioni per migliorare copertura e qualità del servizio, principalmente nelle aree rurali attraversate dalle tratte ferroviarie ad alta velocità.