Un nuovo capitolo si apre nella lunga e tormentata storia di accuse che circondano il celebre produttore musicale Sean Combs, conosciuto come Diddy. Una nuova testimone, identificata con lo pseudonimo di Jane, ha raccontato le drammatiche vicende accadute durante le famose serate “freak-off”, organizzate da Combs. Questi eventi erano caratterizzati da abusi, sesso a pagamento, consumo di alcol e droghe, e orge, il tutto emerso in un processo che si protrae ormai da settimane grazie a numerose testimonianze.

Lunedì scorso è stato il turno di Jane, una ex fidanzata di Combs, che ha presentato in tribunale i messaggi scambiati con il produttore musicale. Nei testi, Jane implorava Sean di porre fine a quelle che descriveva come “notti in hotel” destinate a incontri sessuali con escort, sia uomini che donne, tutti pagati da Diddy. Jane ha affermato di aver letto i dettagli della causa promossa da Casandra Ventura nel novembre 2023, che accusava Combs di sfruttamento sessuale, trovando un riscontro evidente con la propria esperienza.

Jane, mamma single, ha avuto una relazione con Combs tra il 2021 e il settembre 2024, data in cui Combs è stato arrestato. Se all’inizio il loro rapporto sembrava dolce e romantico, le cose sono drasticamente cambiate nel maggio 2021, quando le fantasie sessuali di Combs sono diventate predominanti, lasciando Jane a vivere esperienze che l’hanno profondamente segnata. Combs chiamava questi incontri “Hotel nights”, serate piene di sesso a pagamento che spesso la lasciavano esausta e fisicamente provata, come testimoniato in aula dalla stessa Jane.

Nonostante l’affitto di 10.000 euro al mese pagato da Combs, Jane non è riuscita a sottrarsi alle sue richieste, vittima di una “coercizione finanziaria”, come definito dai pubblici ministeri. In una serie di messaggi del 2023, mostrati alla giuria, Jane esprimeva il suo disagio, affermando di sentirsi intrappolata in una situazione squallida e di provare disgusto per se stessa. Combs, tuttavia, non accennava a cambiare atteggiamento, arrivando a minacciarla di divulgare video compromettenti al padre di suo figlio.

Jane ha inoltre raccontato delle frequenti liti con Diddy, scatenate da gelosia e culminate spesso in violenze fisiche. Combs, in seguito, pretendeva che la donna si rimettesse velocemente, nascondendo i segni delle percosse con del ghiaccio, si vestisse bene e proseguisse con i loro incontri sessuali. Nonostante il rapporto tossico, Jane ha continuato a mantenere un legame con Combs per gran parte delle indagini, fino a quando è diventata testimone per il governo dopo il suo arresto nel settembre 2024. L’ultimo incontro con il produttore risale all’agosto 2024, durante una delle loro ultime notti di incontri sessuali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *