Il programma teatrale del Piccolo Teatro di Milano avrà inizio il 27 settembre, aprendo le porte al mondo della danza con la partecipazione del collettivo Parini Secondo e l’iconica figura di Anne Teresa De Keersmaeker. L’obiettivo della nuova stagione è quello di esplorare l’insondabile “spazio di mezzo” nei rapporti umani, affrontando le abissali paure, i desideri, le affinità e le indifferenze che alimentano le relazioni interpersonali, come sostenuto dal direttore del Piccolo, Claudio Longhi.

Il debutto della stagione è segnato dalla ripresa de “Il barone rampante” di Italo Calvino, diretto da Riccardo Frati. Questa nuova programmazione, presentata il 4 giugno durante una conferenza stampa a Milano, è stata sviluppata con il contributo del direttore generale Lanfranco Li Cauli e comprende un totale di 21 spettacoli tra produzioni e coproduzioni, di cui 13 sono produzioni originali e 8 coproduzioni. Sono previsti anche quattro prime assolute e 36 spettacoli ospiti.

Claudio Longhi ha precisato che la riflessione del teatro si concentra su come declinare il racconto della convivenza umana, nel rapporto tra l’io e l’altro. È in quell’apparentemente vuoto spazio di mezzo che germina la nostra vita sociale e la capacità di complementarci a vicenda. Esaminare questo spazio è cruciale per comprendere il presente e il futuro.

Nel futuro il Piccolo intende avvalersi di una nuova generazione di artisti associati, includendo nomi come Lino Guanciale, Daria Deflorian, il collettivo Parini Secondo, Anne Teresa De Keersmaeker, e il giovane talento Niccolò Fettarappa. Tra le nuove produzioni più attese c’è “L’angelo del focolare” di Emma Dante, che affronta il tema del femminicidio; “L’analfabeta,” uno spin-off di Trilogia della città di K. di Fanny & Alexander; e “Escaped Alone” di Caryl Churchill, messo in scena da lacasadargilla.

In occasione dell’80° anniversario celebrato nel 2027 da Paolo Grassi e Giorgio Strehler, fondatori del Piccolo, vi è l’intenzione di avvicinare nuovi pubblici, in particolare i giovani, avvicinandoli al teatro attraverso percorsi scolastici e progetti come Piccolo<35. Questo progetto mira a combinare momenti di incontro e approfondimento sui classici della tradizione teatrale con la scoperta collettiva delle nuove scene contemporanee.

Infine, sul piano internazionale, il festival "Presente indicativo" tornerà sul palcoscenico dal 14 al 30 maggio, portando in scena spettacoli della scena europea, con il programma che sarà svelato in autunno.

3 pensiero su “Piccolo Teatro 25/26: Nuova stagione tra danza e produzioni d’autore con Parini Secondo e De Keersmaeker”
  1. Ma chi è questo Anne Teresa De Keersmaeker? Mai sentito, ma spero sia qualcosa di interessante! Il tema dello spazio di mezzo sembra davvero profondo, magari andrò a vedere qualche spettacolo.

    1. Anne Teresa De Keersmaeker è una coreografa belga di grande rilievo nel panorama della danza contemporanea. È conosciuta per il suo approccio innovativo che combina movimento, musica e geometria spaziale. Il tema dello spazio di mezzo è infatti tipico del suo lavoro, che invita il pubblico a riflettere sulla connessione tra il corpo e l’ambiente circostante. Sicuramente vale la pena assistere a uno dei suoi spettacoli per apprezzare la sua capacità di trasformare concetti complessi in arte in movimento!

      1. Sono completamente d’accordo! Anne Teresa De Keersmaeker è davvero un talento unico nel suo genere. La sua capacità di intrecciare diverse forme d’arte e di esplorare tematiche profonde attraverso la danza è straordinaria. I suoi spettacoli sono un’esperienza immersiva che lasciano una forte impressione. Chi ama la danza contemporanea dovrebbe assolutamente vedere una delle sue performance dal vivo.

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