Secondo un’intervista rilasciata al Corriere, Massimo Ceccherini, celebre attore italiano, ha osservato che, nonostante le sue rare uscite, percepisce l’affetto delle persone per strada. Oggi, infatti, Ceccherini festeggia i suoi 60 anni. Nato il 23 maggio 1965 a Firenze, l’attore è figlio di un imbianchino e ha iniziato la sua carriera artistica nel mondo del cabaret, formando il duo I Duemendi con Alessandro Paci.
Il debutto cinematografico di Ceccherini risale al 1990 con il film «Benvenuti in casa Gori» diretto da Alessandro Benvenuti. L’anno successivo, l’attore è stato coinvolto in «Zitti e mosca», sempre di Benvenuti. Nel 1994, ha preso parte a «Cari fottutissimi amici» di Mario Monicelli, condividendo lo schermo con Paolo Villaggio.
Il sodalizio artistico con Leonardo Pieraccioni ha segnato una svolta decisiva nella carriera di Ceccherini. A partire da «I laureati» del 1995, i due hanno lavorato insieme in numerosi film come «Il ciclone» (1996) e «Il paradiso all’improvviso» (2003), fino ad arrivare a «Pare parecchio Parigi» uscito nel 2024. Ceccherini ha spesso ricordato il suo primo incontro con Pieraccioni, definendo il loro rapporto come fondamentale per il suo successo.
Nel 2001, nonostante le critiche ricevute, Ceccherini ha co-condotto il Festival di Sanremo insieme a Raffaella Carrà, Enrico Papi e Megan Gale. Il 2006 è stato un anno particolare per l’attore a causa della sua discussa partecipazione all’Isola dei Famosi, reality show dal quale è stato espulso per una bestemmia pronunciata in diretta. Tuttavia, nel 2017 ha partecipato nuovamente al programma, ritirandosi però dopo 23 giorni a causa di una lite con Raz Degan e Moreno.
Oltre all’attività di attore, Massimo Ceccherini si è cimentato nella regia e sceneggiatura con il suo primo lavoro, «Lucignolo», nel 1999, e l’anno successivo con «Faccia di Picasso». Nel 2019, ha avviato una proficua collaborazione con il regista Matteo Garrone, partecipando alla sceneggiatura di «Pinocchio» e interpretando il ruolo della Volpe. Ceccherini ha contribuito anche a «Io capitano» (2023), pellicola candidata agli Oscar come miglior film internazionale.
Legato sentimentalmente da anni alla moglie Elena, Ceccherini ha affermato che il suo supporto è stato essenziale durante i periodi difficili, culminati con i problemi legati all’alcol. Ha descritto Elena come una presenza determinante nella sua vita, capace di fermare le sue derive autodistruttive. Oggi, Elena lavora in un ospedale di Prato, e il loro legame si è consolidato nel tempo, apportando equilibrio e serenità alla vita dell’attore.