L’attore Giorgio Panariello ritorna sul grande schermo con un ruolo davvero particolare, interpretando un clown bianco nel film fantasy “Incanto” di Pier Paolo Paganelli, in uscita il 3 luglio. La pellicola, che vede tra i protagonisti Vittoria Puccini nel ruolo inedito di una cattiva istitutrice, è ambientata nel mondo magico del circo. Questo ritorno al cinema rappresenta una nuova sfida per Panariello, che desidera cimentarsi in ruoli drammatici dopo il suo esordio di successo con Ugo Chiti.

Il personaggio di Charlie sembra cucito su misura per Panariello, data la sua natura di uomo che fa tesoro delle esperienze di sofferenza per portare gioia agli altri, specialmente ai più piccoli. Nel racconto della sua vita, l’attore toscano, cresciuto con i nonni in Versilia, ha toccato temi personali e dolorosi, come la tragica perdita del fratello Franco, in un libro autobiografico. Secondo Panariello, il circo è un mondo di incanto e meraviglia, capace di raggiungere i bambini in difficoltà e distrarli dagli orrori del quotidiano.

Nel corso della sua carriera, Panariello ha esplorato vari generi, distinguendosi nella commedia italiana, ma non ha mai rinunciato alla sua aspirazione di recitare in ruoli che toccano corde più profonde. La sua partecipazione a film come “Uno per tutti” di Mimmo Calopresti, dove è stato candidato al prestigioso Globo d’oro, ne è una testimonianza. L’attore esprime il desiderio di ricevere nuove proposte cinematografiche, compatibili con la sua carriera teatrale e televisiva, dove è sempre stato molto attivo.

Nonostante abbia diretto due film, “Bagnomaria” e “Al momento giusto”, Panariello non si considera un regista nato, preferendo tornare al teatro, dove riprenderà lo spettacolo “E se domani” il 4 ottobre a Milano. In scena parlerà del futuro e del mondo che lasceremo ai giovani. L’attore, che ama collaborare con artisti di talento, si è esibito in vari contesti con partner insoliti come Fiorella Mannoia e Marco Masini, valorizzando la sinergia e il comune amore per l’arte.

Infine, Panariello nutre una passione per i supereroi Marvel e desidererebbe interpretare Hulk, trovando affascinante l’idea di trasformarsi di fronte alle ingiustizie del mondo. Questa simpatica confessione sottolinea il suo spirito gioviale e la sua sensibilità, caratteristiche che da sempre lo contraddistinguono nel panorama artistico italiano.

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