Il nuovo album della cantautrice torinese Ginevra, intitolato «FEMINA», è fortemente influenzato dal saggio dell’arte storica Janina Ramirez, «FEMINA – Storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate». Quest’opera si preannuncia ricca di riflessioni sull’esperienza femminile e sarà disponibile dal 24 gennaio.

Ginevra Lubrano, cantautrice poliedrica e co-autrice di famosi brani come «Glicine» di Noemi, si è esibita come ospite de La Rappresentante di Lista a Sanremo 2022 ed è parte dell’etichetta Asian Fake, condivisa con artisti come Coma_Cose e Meg. A 31 anni, il suo talento è ritenuto tra i più promettenti della scena musicale attuale. Tuttavia, in passato la sua particolare visione artistica ha trovato pochi spazi nel panorama musicale italiano, in cui prevalevano artiste più tradizionali. «Cercavo un approccio unico», ha dichiarato, «ma come donna finirai sempre paragonata a qualcun altro, spesso come una versione femminile di un artista maschio già noto».

Nata come ballerina, ha iniziato a comporre canzoni sin dai tempi del liceo, acquisendo rapidamente la reputazione di una musicista capace di fondere elementi rock, elettronici e cantautorali. In «FEMINA», ha scelto di adottare una narrazione più collettiva: «Ero arrabbiata per certe notizie di cronaca» ha rivelato, «questa rabbia è diventata la spinta per raccontarmi in modo più profondo e autentico». Il disco affronta temi quali violenza, invalidazione, paura del giudizio, ma vi è anche un’ampia componente personale.

L’album comprende brani come «30 anni», in cui si mette a confronto con la nonna alla sua età («Lei era già un’adulta, io spesso mi sento persa»), e «Ragazza di fiume», dedicato alla famiglia («Forse questa non è la vita che desideravano per me, ma seguo il mio ritmo»). Attualmente, le donne nel mondo della musica sono sempre più numerose, ma, secondo Ginevra, la loro visibilità resta limitata, analogamente a quanto avviene in altri campi lavorativi: «Il talento femminile esisteva ieri, con icone come Carmen Consoli, e c’è oggi, con emergenti come Emma Nolde», osserva, «ma gli spazi sono ridotti. Se manifesti personalità, spaventi molti uomini: anche quando hanno buone intenzioni, talvolta subentra un atteggiamento patriarcale».

Si tratta di una questione che deve essere affrontata dalla società nel suo complesso, non solo dal settore musicale: «Se i testi più misogini diventano virali, bisognerebbe interrogarsi sul motivo di tale apprezzamento da parte del pubblico».

18 pensiero su “Femina di Ginevra: l’album che riscrive la narrazione femminile nella musica italiana”
    1. Capisco la sensazione! Ci sono davvero tantissime canzoni nuove ogni giorno. È difficile stare al passo, ma d’altra parte, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire!

  1. Ho sempre ammirato il talento di Ginevra, e la sua capacità di trasmettere emozioni vere attraverso la musica è davvero unica.

    1. Concordo pienamente! La sua musica riesce a toccare corde profonde dell’anima e ogni suo brano è un viaggio emozionante. È una vera artista.

    1. Capisco che non tutti possano apprezzare certe canzoni, ma per molti la musica triste offre conforto e un modo per elaborare emozioni complesse. Ognuno trova qualcosa di diverso nella musica!

      1. Sì, hai ragione. La musica triste può davvero toccare corde profonde e aiutare a processare sentimenti che altrimenti sarebbero difficili da esprimere. È bello come la musica possa offrire esperienze così diverse a ognuno di noi.

        1. Assolutamente, ed è incredibile come una canzone possa evocare ricordi e sensazioni uniche per ciascuna persona. Spesso, ciò che è triste per uno può sembrare incredibilmente potente e catartico per un altro. La musica è davvero un linguaggio universale che ci unisce nelle nostre esperienze umane.

          1. Sono completamente d’accordo con te. La musica ha un potere speciale di connettere le persone attraverso le emozioni e le esperienze condivise, permettendoci di trovare un terreno comune nonostante le nostre differenze individuali.

          2. Anch’io penso che la musica sia un linguaggio universale che riesce a superare le barriere culturali e linguistiche. È incredibile come una semplice melodia o una canzone possa suscitare emozioni profonde e creare una connessione immediata tra le persone.

          3. Sono completamente d’accordo! La musica ha davvero una capacità unica di toccare il cuore delle persone, indipendentemente da dove provengano o quale lingua parlino. È un potente strumento di connessione e comprensione reciproca.

  2. Questo album di Ginevra sembra davvero interessante, finalmente qualcosa di diverso che esplora temi importanti. Non vedo l’ora di ascoltarlo!

    1. Sono totalmente d’accordo! È sempre emozionante vedere artisti come Ginevra affrontare argomenti profondi e offrire una prospettiva nuova nel panorama musicale. Anche io non vedo l’ora di ascoltarlo e scoprire cosa ha da raccontare attraverso la sua musica!

      1. Concordo pienamente! Ginevra ha un modo unico di esprimere emozioni e pensieri attraverso la sua arte. È un viaggio sonoro che promette di rivelare nuove sfumature di comprensione e connessione. Sarà sicuramente un’esperienza da non perdere!

        1. Assolutamente! Ginevra riesce a trasmettere una profondità emotiva che è difficile da trovare altrove. Ogni esibizione offre una nuova prospettiva ed è sempre un’occasione perfetta per lasciarsi trasportare dal suo talento. Non vedo l’ora di vivere questa esperienza!

          1. Sono completamente d’accordo con te. La capacità di Ginevra di emozionare attraverso la sua musica è unica e coinvolgente. Ogni sua performance è un viaggio emozionale che cattura e ispira. Anch’io aspetto con impazienza la prossima esibizione!

          2. Concordo pienamente! L’energia e la passione che trasmette sono davvero contagiose. Non vedo l’ora di assistere alla sua prossima performance e lasciarmi trasportare dalle sue note.

          3. Anche io! È incredibile come riesce a coinvolgere il pubblico e a far vivere ogni singolo momento. Speriamo arrivi presto la prossima esibizione!

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