Discovery Channel celebra un importante traguardo: 40 anni di attività. Lanciato il 17 giugno 1985 negli Stati Uniti da John Hendricks, questo network è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di programmi factual e documentaristici. In Italia, il canale è visibile su SKY al canale 407, e per celebrare l’anniversario, dal 16 al 22 giugno, offrirà una programmazione speciale riproponendo alcune delle serie storiche che hanno contribuito al suo successo.

Tra le programmazioni più amate c’è “Deadliest Catch”, in onda dal 2005, che racconta le peripezie dei pescherecci di granchi nelle gelide acque del Nord Atlantico, al largo dell’Alaska. Questo show mette in evidenza la rudezza e il pericolo delle operazioni di pesca, spesso realizzate in condizioni climatiche estreme.

Grande attenzione è rivolta anche a “Gold Rush” (La febbre dell’oro), che dal 2010 segue gruppi familiari dediti all’estrazione dell’oro nello Yukon canadese. La serie si concentra particolarmente sulla famiglia Hoffman, narrandone le sfide e le ambizioni nel mondo dell’estrazione dell’oro, tra rivalità accese e macchinari all’avanguardia.

“Moonshiners” del 2011 entra nelle vite di distillatori clandestini nei monti Appalachi, come Tim Smith e il suo partner Tickle. Questa serie svela il mondo sommerso e rischioso della produzione illegale di whisky, una tradizione economicamente redditizia e culturalmente radicata.

Gli appassionati del restauro automobilistico possono ritrovare “Fast‘n Loud”, dal 2012, che segue Richard Rawlings e il suo team nel Gas Monkey Garage mentre cercano, restaurano e vendono auto d’epoca dimenticate, alla ricerca del giusto affare.

“River Monsters”, dal 2009, porta lo spettatore nelle esplorazioni di Jeremy Wade, un biologo alla ricerca di creature acquatiche misteriose e a volte letali nei corsi d’acqua più remoti del pianeta. Le spedizioni di Wade combinano scienza e storytelling per risolvere antichi misteri.

Dal 2003, “Lavori sporchi” ha documentato il percorso del conduttore Mike Rowe mentre svolge compiti ardui e poco riconosciuti, ma essenziali al funzionamento della società.

“Naked and Afraid” è una prova di sopravvivenza estrema che, dal 2013, mette a nudo (letteralmente) due sconosciuti costretti a convivere in ambienti selvaggi estremi per 21 giorni senza alcuna risorsa di base.

“Chi cerca trova” ha fatto il suo debutto nel 2011 con l’antiquario inglese Drew Pritchard, che viaggia alla ricerca di oggetti rari e vintage da restaurare e commercializzare, mostrando il fascino del mercato dell’antiquariato.

“Avventure impossibili con Josh Gates”, del 2015, accompagna lo spettatore in giro per il mondo alla ricerca di soluzioni a antichi enigmi storici e archeologici, arricchendo il viaggio con curiosità e scoperte inaspettate.

Infine, il viaggio nei luoghi più difficili d’America con due esperti di sopravvivenza, Cody Lundin e Dave Canterbury, ha mostrato diverse strategie di adattamento alla natura selvaggia, incarnando due approcci distinti: uno primitivo e l’altro militare.

In occasione di questo anniversario, Discovery Channel offre un’opportunità di rivivere il meglio del suo passato e, allo stesso tempo, continua a promuovere l’avventura, la scoperta e la curiosità che ne hanno definito la missione.

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