Alessandra Amoroso ritorna sotto i riflettori con il nuovo album, intitolato “Io non sarei”, previsto per venerdì 13 giugno. Questo segna anche l’inizio del suo tour estivo, appena partito dalle storiche Terme di Caracalla a Roma. Amoroso, cantautrice 39enne, condivide lo splendore della sua felicità, attribuendo la sua rinnovata connessione con la musica allo stato di grazia in cui si trova, grazie anche all’amore per il suo compagno Valerio Pastore e all’imminente nascita della figlia, Penelope Maria, attesa per il 9 settembre.

Il concerto alle Terme di Caracalla ha visto il tutto esaurito, con la performance che verrà trasmessa su Canale 5 in autunno. Durante lo spettacolo, Alessandra ha affrontato temi importanti come la pace, i diritti e la violenza di genere. Accanto a lei, sul palco, amici e colleghi del calibro di Annalisa, BigMama, Serena Brancale, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia e Giorgio Panariello, ricordando il sostegno ricevuto da loro nel periodo recente. Con un’energia travolgente, si è esibita indossando abiti eleganti e tacchi vertiginosi, sfoggiando con orgoglio il pancione.

Riconoscendo il suo privilegio di poter conciliare carriera e maternità, Alessandra ha espresso dal palco il desiderio di dare voce alle donne che non godono delle stesse opportunità: “Sono fortunata a poter fare il lavoro che amo con serenità. Tuttavia, molte donne devono scegliere tra il lavoro e la famiglia o rischiano di perdere l’occupazione per la maternità”. Durante la conferenza stampa di presentazione del disco, le è stato chiesto se pensasse di portare queste istanze all’attenzione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La cantante, scherzando sul fatto di non avere il suo numero, ha sottolineato l’importanza di garantire alle donne la possibilità di tornare al lavoro senza penalizzazioni, godendo degli stessi diritti degli uomini.

Il nuovo album di Alessandra è composto da undici tracce e arriva a quattro anni dalla pubblicazione del suo precedente lavoro, “Tutto accade”. “Io non sarei” rappresenta un viaggio introspettivo attraverso le sue esperienze, accettando finalmente quelle parti di sé che una volta temeva. Ora che la sua visione di sé è più chiara, la cantautrice si avventura anche nel ruolo di autrice dei propri brani, trovando che cantare esperienze vissute sia un atto naturale. Promette, inoltre, di realizzare un disco gospel in futuro.

Riflettendo sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo un anno fa, Amoroso ricorda quanto sia stata cruciale per la sua ripresa personale e professionale: “Mi ha aiutata a superare un momento di crisi”. La tempesta emotiva che l’aveva travolta era stata scatenata da un episodio virale sui social media che aveva suscitato l’odio degli haters: “Non si è mai pronti per l’odio, ma quell’esperienza mi ha permesso di crescere e riconoscere che non si può piacere a tutti”.

La carriera di Alessandra è iniziata nel 2009 con la vittoria ad “Amici”. Da allora, riflette sui cambiamenti nei talent show e sull’importanza di accogliere i giovani artisti senza imponendo loro obiettivi irraggiungibili: “Dobbiamo imparare ad ascoltare e a dare spazio all’autenticità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *