Nel contesto delle riprese di “Horizon: An American Saga – Capitolo 2”, la controfigura Devyn LaBella ha presentato una denuncia contro Kevin Costner, accusandolo di averla esposta a una scena di violenza senza il rispetto dei protocolli di sicurezza. L’episodio contestato risale al 2 maggio 2023, quando LaBella, che sostituiva l’attrice Ella Hunt per le scene più fisiche, sarebbe stata sorpresa dall’aggiunta improvvisa di una sequenza in cui il personaggio di Roger Ivens doveva aggredire quello della Hunt in modo violento, sollevandole la gonna. Secondo la denuncia, questa scena non era stata preannunciata né discussa, venendo richiesta senza il consenso della controfigura e al di fuori dalle misure previste a tutela della sicurezza.

La querela, registrata presso la Corte superiore della California, sostiene che l’incidente ha lasciato LaBella traumatizzata e costretta a ricorrere alla terapia per affrontare le conseguenze psicologiche, come disturbi del sonno e ansia. Gli avvocati della donna ribadiscono che la procedura violava le normative stabilite dal Sag-Aftra, che tutelano gli attori richiedendo un preavviso di 48 ore per scene che coinvolgono nudità o intimità, e accusano la produzione di comportamenti sessisti.

Kevin Costner ha respinto categoricamente le accuse, affermando che LaBella avrebbe dato il proprio consenso dopo le adeguate spiegazioni, e sostenendo che le affermazioni della controfigura sono prive di fondamento. Il legale di Costner, Marty Singer, ha descritto LaBella come una “denunciatrice seriale” nel tentativo di mettere in atto tattiche estorsive. In difesa del regista, è stato citato un messaggio inviato da LaBella stessa al coordinatore degli stunt, nel quale esprimeva gratitudine per l’esperienza sul set.

Nonostante questo, dalla denuncia emerge che LaBella non è stata inclusa nel terzo capitolo della serie né in altri progetti correlati, sebbene in passato avesse lavorato frequentemente con lo stesso team. La questione ha portato l’attenzione sul dibattito riguardante la sicurezza sul set e il rispetto dei diritti di chi lavora nell’industria cinematografica, esponendo sfide e difficoltà che questi professionisti possono incontrare.

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