“Vatican Girl: La Scomparsa di Emanuela Orlandi”, la docuserie di Netflix, è un avvincente viaggio attraverso uno dei misteri più oscuri e irrisolti della storia italiana: la scomparsa di Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina vaticana sparita nel 1983. Diretto da Mark Lewis, già noto per documentari come Don’t F**k With Cats, la serie esplora nuove piste e testimonianze che portano alla luce sospetti inquietanti e complotti internazionali.
La serie è composta da quattro episodi e si sviluppa come un’indagine giornalistica che mescola documenti storici, interviste esclusive e un’attenta ricostruzione degli eventi. Viene dato ampio spazio ai familiari di Emanuela, soprattutto a suo fratello Pietro, che negli anni è diventato il simbolo della ricerca della verità.
Il punto di forza di Vatican Girl è la sua capacità di scavare in profondità nelle teorie più controverse: dal possibile coinvolgimento di criminali come la Banda della Magliana, all’ombra dei servizi segreti e, soprattutto, ai sospetti sulla Santa Sede stessa. L’ipotesi che il Vaticano sia a conoscenza di dettagli mai rivelati crea un’atmosfera di tensione costante, dove il potere e il mistero si intrecciano.
Il ritmo è ben calibrato e riesce a mantenere alta l’attenzione, anche grazie a un accurato montaggio che alterna momenti di riflessione emotiva a rivelazioni sconcertanti. Tuttavia, il finale lascia molte domande aperte, non arrivando a una soluzione definitiva del caso, ma fornendo nuove chiavi di lettura che incitano lo spettatore a continuare a interrogarsi.
“Vatican Girl” si inserisce in un filone di true crime che attira per la sua capacità di affrontare non solo un enigma irrisolto, ma anche di mettere in discussione istituzioni potenti e intoccabili. È una serie consigliata non solo a chi ha seguito il caso Orlandi negli anni, ma anche a chi cerca un racconto complesso, intrigante e carico di significati storici e politici.
Un’altra docuserie italiana..basta co’ sti misteri, ma perchè non faanno mai niente de rilassante o cocomico?! Tutta sta suspence stanca
Mi sa tanto che questa serie la guarderò solo per vedere le perle dei potenti nascosti dietro le quinte. Ma magari non è proprio per me, troppa tensione!