Le elezioni amministrative del 4 maggio hanno rivelato un marcato astensionismo, un aspetto preoccupante per una regione tradizionalmente legata all’idea di autogoverno. Neppure le questioni municipali, solitamente più vicine agli interessi quotidiani dei cittadini, sono riuscite a motivare una maggiore partecipazione dell’elettorato. Questo fenomeno suggerisce che in futuro ci si potrebbe trovare a dover gestire un nuovo contesto politico caratterizzato da tassi di partecipazione persistentemente bassi. Inoltre, temi come immigrazione e sicurezza, un tempo prioritari per il centrodestra, ora risultano importanti per uno spettro politico più ampio, mentre la competizione interna tra Lega e Fratelli d’Italia potrebbe indebolire la loro influenza a livello provinciale.
A Nago-Torbole, Gianni Morandi (omonimo del celebre cantante) è stato riconfermato sindaco con il 55,77% dei voti, battendo l’avversario Giovanni Perugini. L’affluenza in questa località si è assestata al 68,60%, decisamente sopra la media provinciale del 55%. Morandi ha spiegato il legame del suo nome con il noto artista: “Sono il più giovane di cinque figli e mia madre insieme a mia sorella sono sempre state grandi fan di Gianni Morandi”.
Nel quadro delle elezioni del Trentino-Alto Adige, il centrosinistra mantiene la leadership a Trento con Franco Ianeselli, mentre a Bolzano il candidato di centrodestra, Claudio Corrarati, si prepara al ballottaggio con Juri Andriollo, candidato di centrosinistra, previsto per il 18 maggio. Su tutto il territorio, 265 comuni hanno partecipato alle elezioni per il rinnovo delle amministrazioni locali, registrando un calo dell’affluenza rispetto al 2020.
A Trento, Ianeselli ha vinto al primo turno con oltre il 54% dei voti, mentre la candidata del centrodestra, Ilaria Goio, ha raggiunto il 26,6%. A Riva del Garda, il centrodestra ha subito divisioni interne che hanno portato alla necessità di un ballottaggio tra il candidato di centrosinistra, Alessio Zanoni, e Silvia Betta, sostenuta da Fratelli d’Italia.
Franco Ianeselli ha sottolineato come l’astensione sia un problema non solo locale ma nazionale, e ha evidenziato la difficoltà dovuta al tempismo del voto successivo a un lungo ponte festivo. Elly Schlein, segretaria del PD, ha elogiato il lavoro svolto da Ianeselli al servizio di Trento, contribuendo al successo elettorale del partito.
Mentre l’affluenza continua a scendere, anche in località come Pergine e Arco ci si prepara per ulteriori ballottaggi, come previsto dai dati relativi alle sezioni già scrutinate.