Il 9 settembre segnerà l’uscita globale del libro intitolato “Il viaggio inatteso. Prendersi cura di sé quando ci si prende cura degli altri”, in cui Emma Heming, moglie del celebre attore Bruce Willis, apre per la prima volta le porte della sua esperienza personale accanto al marito, diagnosticato con demenza frontotemporale. L’opera sarà pubblicata in Italia dalla casa editrice Mondadori.

L’editore descrive l’opera di Heming come un “racconto profondo e sincero”, nato dalla volontà di condividere un viaggio doloroso, colmo di incertezze e silenzi, ma intriso anche di amore, determinazione e piccoli gesti di speranza quotidiani. Con due figlie ancora in tenera età, Emma si è dovuta improvvisamente adattare al ruolo di caregiver, spesso senza disporre di strumenti o punti di riferimento. Questo libro si propone come la guida che avrebbe voluto avere in quei momenti difficili: un sostegno per coloro che si trovano ad affrontare uno dei compiti più impegnativi e trasformativi della vita.

Con un approccio empatico e lucido, Heming offre una prospettiva nuova sull’impatto di una malattia neurodegenerativa, che coinvolge non solo il paziente ma l’intera famiglia. Attraverso una combinazione di esperienze personali, riflessioni, consigli pratici e momenti di vulnerabilità, “Il viaggio inatteso” diventa un invito ad affrontare la sfida della cura con umanità, senza mai trascurare l’importanza di prendersi cura di sé stessi.

Emma Heming Willis è una madre, una moglie e una portavoce dedicata, nonché cofondatrice di ‘Make Time Wellness’, un marchio incentrato sul benessere cerebrale delle donne. Dopo la diagnosi di demenza frontotemporale del suo coniuge, è diventata un fervente sostenitrice dei partner di cura e delle famiglie alle prese con malattie neurodegenerative. Condividendo la sua storia e il suo impegno, Emma spera di aiutare altri a non sentirsi soli nel complesso percorso del caregiving.

8 pensiero su “Emma Heming racconta la sua vita con Bruce Willis: nel libro la lotta contro la demenza”
  1. Leggere dell’esperienza di Emma Heming mi fa riflettere su quanto sia importante prendersi cura degli altri senza dimenticare se stessi. Un tema che va approfondito!

    1. Sono d’accordo, l’esperienza di Emma Heming sottolinea l’importanza dell’equilibrio tra cura degli altri e di sé stessi. È fondamentale non trascurare il proprio benessere mentre ci si dedica agli altri, poiché solo così possiamo offrire il meglio. Approfondire questo tema può sicuramente arricchire la nostra comprensione delle dinamiche di cura e sostegno reciproco.

  2. Uéé, a me sta cosa del viaggio inatteso mi ricorda quei film che finisci col piangere…. speriamo porti un po di conforto a chhi è negli cazzi.

    1. Sì, vero! A volte un viaggio inatteso può davvero cambiare la prrospettiva e offrire un po di sollliievo. Speriamo davvero che possa essere un tocco di speranza per chi nee hha bisogno.

  3. Ma… tutta sta roba sulla demenza e il prendersi cura… non so, mi sembra pesante da leggere. Ma magari c’è chi ne ha bisogno.

    1. Capisco il tuo punto di vista, sicuramente non sono argomenti leggeri, ma la bellezza sta nel supportare chi ne ha bisogno. Anch’io la trovo una lettura impegnativa, però può fare una grande differenza per coloro che sono coinvolti.

  4. Questo libro sembra proprio quello di cui la gente ha bisogno, finalmente qualcuno che racconta la verità dietro il caregiving. Grazie Emma per condividere la tua storia!

    1. Grazie per le tue parole! Sono felice che il libro riesca a risuonare con te e spero che possa offrire supporto e comprensione a chiunque si trovi in situazioni simili.

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