Durante un’intervista al podcast “Un Altro Pianeta” di Hoara Borselli, Vladimir Luxuria ha narrato senza riserve il suo viaggio esistenziale, iniziato fin dall’infanzia. Sin da giovanissima, Luxuria ha dovuto affrontare la consapevolezza di non sentirsi a proprio agio nel corpo in cui era nata, una realizzazione spesso sofferta. La discussione ha toccato diversi temi, compresa la reazione dei suoi genitori, il bullismo subito a scuola e le sue esperienze amorose.

Luxuria ha anche condiviso un episodio particolare avvenuto a Praga, dove un incontro “romantico” con un tassista si è trasformato in una situazione pericolosa. Dopo aver accettato di salire in taxi con quello che definiva un uomo molto attraente, iniziò un momento di flirt che degenerò in un attimo di violenza quando il tassista si rese conto della sua identità. Solo il riflesso veloce di Luxuria riuscì ad evitarle un colpo diretto al viso, e quell’esperienza la portò a dichiarare immediatamente la sua condizione di transgender a tutti coloro che incontrava in seguito, per la propria sicurezza.

L’intervista ha toccato anche un ricordo dell’infanzia, riguardante un incontro col padre mentre Luxuria indossava abiti femminili. La scena fu particolarmente difficile poiché uno degli amici del padre esternò commenti omofobi. Questo episodio riaffiorò i sentimenti di Vladimir, che ricorda come il breve contatto visivo con suo padre in quell’istante sembrasse eterno. L’angoscia del sentirsi la causa delle discordie familiari era acuita dai problemi già significativi che i genitori affrontavano, come quelli economici.

La storia di Luxuria, con le sue sfide personali e sociali, continua a ispirare molti, evidenziando l’importanza di un’accettazione autentica e di una comunicazione aperta sulla questione dell’identità di genere. Nelle sue parole emerge una potente testimonianza di resilienza di fronte a difficoltà profonde e di una battaglia per affermare la propria vera essenza.

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