Veronica Satti, figlia del celebre cantante Bobby Solo, ha fatto una rara apparizione pubblica dopo un periodo di silenzio. La sua assenza era stata notata già due mesi fa durante una celebrazione televisiva del compleanno di Bobby Solo a “Domenica In”, dove l’intera famiglia si era riunita tranne lei. Oggi, la trentenne condivide i dettagli dei difficili anni recenti, segnati da un disturbo noto come personalità borderline, una complessa patologia psichiatrica.

Il pubblico ha avuto modo di conoscere Veronica durante la sua partecipazione al “Grande Fratello” nel 2018, programma presentato da Barbara d’Urso. Tuttavia, dopo quell’esperienza, la sua carriera televisiva non è decollata ulteriormente, mantenendo però una significativa presenza sui social media, con quasi 100.000 follower.

Recentemente, Veronica ha rilasciato una lunga intervista a Luca Casadei nel suo podcast “One More Time”, durante la quale ha discusso della sua battaglia con la malattia e della relazione con suo padre, che l’ha riconosciuta in età adolescenziale. Sua madre è Mimma Foti, una professionista del settore musicale. Veronica ha spiegato: “Sono borderline, mi è stato diagnosticato nel 2019 dopo vari test e psicoterapia. Ero in tutte le categorie diagnostiche. Significa provare sofferenza senza capire il motivo o sentirsi euforici senza ragione. Era come vivere in una costante confusione”.

Circa due anni fa, Veronica ha attraversato una significativa crisi, raccontando di essersi rasata a zero, consumato codeina e praticato atti di autolesionismo. Riflettendo su quei momenti, ha detto: “Se tocchi il fondo, ti dai la spinta per risalire. Adesso non va male, sto cercando l’equilibrio”.

Il suo conflitto con la malattia è iniziato attorno ai 14 anni, quando ha smesso di mangiare e iniziato a farsi del male. Anche al liceo ha continuato a praticare l’autolesionismo in modi non visibili, come sul pube, trovando un paradossale sollievo nel dolore che poi si trasformava nuovamente in sofferenza.

Per quanto riguarda il rapporto attuale con suo padre, Veronica descrive Bobby Solo come una figura amica piuttosto che paterna: “Mio padre è il compagno di mia mamma, Paolo, perché i figli sono di chi li cresce. Papà Bobby lo sa e ne abbiamo parlato in un viaggio a New York, riconciliandoci”. Bobby Solo avrebbe risposto con appagamento, riconoscendo l’importanza di una figura paterna nella vita della figlia.

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