Dopo una lunga e difficile battaglia legale durata sei anni, Teresa Cilia ha finalmente messo un punto alla vicenda che l’ha vista coinvolta in tribunale. Il caso aveva avuto origine dalle accuse rivolte a lei da Raffaella Mennoia, collaboratrice stretta di Maria De Filippi. Alla conclusione di questa storia, ciò che continua a tormentare l’ex protagonista di “Uomini e Donne” è il motivo dietro tutto questo accanimento. “È frustrante dedicare sei anni della propria vita a una questione legale quando ci sono problemi più gravi nel mondo – ha affermato Teresa Cilia in un video su TikTok – ho trovato una risposta alla mia domanda, ma preferisco tenerla per me”. Nel suo messaggio, visibilmente provata, ha sottolineato anche il peso economico del processo: “Le spese legali sono state ingenti, in un mondo dove molte persone lottano per sopravvivere”.
La vicenda aveva coinvolto, seppur indirettamente, anche Mario Serpa, ex partecipante del programma e scelta di Claudio Sona, per il quale Teresa Cilia aveva preso posizione. Dopo gli eventi controversi, Serpa ha deciso di cambiare vita trasferendosi a New York, dove ora risiede, senza alcuna intenzione di tornare in Italia. In molti lo avevano sollecitato a esprimersi sulla questione e recentemente ha pubblicato sui social un video che sembrava alludere a Raffaella Mennoia. Il contenuto mostra una modella sfilare con passo deciso in passerella, accompagnata dalla didascalia: “Miss redazione, che adesso farà fuori i suoi avvocati come fossero stagisti”, un riferimento che sembra essere diretto e critico nei riguardi della Mennoia.