In una recente intervista a Repubblica, Tananai ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua vita e carriera, rivelando dettagli inediti del lungo e tortuoso percorso che lo ha condotto all’attuale successo. Il cantautore milanese ha parlato apertamente delle difficoltà affrontate nel corso degli anni, tra cui rifiuti, lavori precari per mantenersi e clamorosi insuccessi, compreso quello di Sanremo. “Ho iniziato a fare musica a 14 anni, ma solo a 27 ho ottenuto i primi riscontri significativi. So quanto sia importante lavorare con spontaneità”, ha spiegato, riflettendo sul suo lungo cammino professionale. Nonostante le sfide, Tananai non ha mai smesso di interrogarsi sulla sua vocazione: “Non mi chiedevo se ce l’avrei fatta, ma piuttosto se la mia urgenza di esprimermi musicalmente fosse percepibile dagli altri”.
Anche quando la strada sembrava finalmente in discesa, gli ostacoli non sono mancati. Durante il suo primo Festival di Sanremo, tre anni fa, la sua reazione festosa per l’ultimo posto in classifica divenne virale. Guardando indietro, ammette: “Mi sono maledetto a lungo per aver perso quell’occasione”. Nonostante questo inciampo, Tananai è riuscito a risollevarsi in modo straordinario nei successivi tre anni, e oggi, a 30 anni, è uno degli artisti più apprezzati della sua generazione. A proposito della sua generazione, afferma: “Siamo una generazione fortunata. Sebbene viviamo in un mondo complicato, siamo tra gli ultimi a ricordare com’era la vita prima della rivoluzione digitale, il che ci aiuta a distinguere i rapporti autentici da quelli puramente virtuali”.
Riguardo alla sua vita personale, Tananai ha recentemente svelato che sta attraversando una fase in cui sogna di costruire una famiglia. Attualmente single, dopo una recente separazione, non esclude che l’estate possa portargli fortuna anche in quest’ambito, gettando le basi per realizzare questo ambizioso sogno.