Negli anni ’80, Sabrina Salerno si è affermata come una delle icone più riconoscibili, continuando a riscuotere successo anche al giorno d’oggi. Recentemente, ha collaborato con Ludwig per pubblicare il brano “Bollente”, un nuovo tassello della sua carriera che viene ripercorsa in un’intervista al Corriere della Sera. Durante l’intervista, Salerno ha parlato anche della diagnosi di tumore ricevuta l’anno scorso.

Riflettendo sui suoi inizi, la cantante e showgirl, ora 57enne, ha condiviso come il successo ottenuto in giovane età possa avere effetti destabilizzanti: “Da giovane il successo può farti perdere il contatto con la realtà: sembra un’arma affascinante, ma può ferire,” ha confessato. Ricordando la sua adolescenza, Salerno ha sottolineato come sin dalla giovane età abbia attirato l’attenzione per la sua presenza fisica: “Già tra i 12 e i 14 anni, lo sguardo degli uomini mi incuriosiva. All’inizio, comprendere che si trattava di attrazione sessuale non è stato facile. Poi ho imparato a sfruttare questa realtà, trasformandola in un punto di forza,” ha spiegato, ammettendo di aver saputo vendere la propria immagine in modo strategico.

Spesso etichettata come sex symbol per le sue forme, Salerno ha rivelato che tale definizione si è rivelata impegnativa, specialmente nella sfera privata: “In realtà, sono molto diversa da come appaio,” ha chiarito. Invece, nel contesto professionale, ha affermato di aver saputo commercializzare efficacemente la propria immagine: “Per la musica dance, dovevo forse presentarmi in abiti castigati?” ha commentato. Rivendicandosi profonda e empatica, ha sottolineato di essere una persona con un forte senso della famiglia e dell’amicizia, capace di comprendere le persone osservandone gli occhi.

Per quanto riguarda la salute, Salerno ha puntualizzato di non essere mai ricorsa alla chirurgia plastica per il seno: “Se l’avessi fatto, non avrei avuto problemi a ammetterlo; sono favorevole alla chirurgia estetica se migliora senza stravolgere,” ha dichiarato. In merito alla sua battaglia con il tumore, ha narrato: “L’intervento e le terapie portano conseguenze che restano. Dovrò seguire delle terapie per cinque anni,” ha aggiunto, “Prendo una pastiglia con molti effetti indesiderati. Purtroppo, li ho registrati tutti. L’attività fisica quotidiana mi aiuta a gestire i dolori. Presto dovrò affrontare nuovi controlli.”

Dopo l’esperienza del tumore, Salerno si percepisce cambiata, sebbene non abbia mai arrestato la sua attività: “Sono più cinica, ma non necessariamente migliore,” ha affermato. Nonostante le difficoltà, a soli 25 giorni dall’operazione, ha intrapreso un tour negli Stati Uniti: “È stata una sfida, ma non sopporto chi si lamenta. Recentemente, ho preso 11 aerei. Sul palco mi sento viva, poi, con il calo delle endorfine, arriva la stanchezza.”

Alla domanda se sia felice, Salerno ha risposto: “La felicità è fatta di momenti fugaci. Sto imparando a trattarmi con maggiore indulgenza. Ho accettato le avversità che mi sono capitate. È difficile, ma nella vita si supera tutto.”

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