Rocio Munoz Morales e Raoul Bova rappresentano una delle coppie più affascinanti e discreti del panorama artistico internazionale, con una storia d’amore che dura da oltre quattordici anni e due figlie che sono il frutto del loro amore. La loro relazione, a dispetto della fama di entrambi, è sempre stata vissuta lontano dai riflettori. I due si sono conosciuti nel 2011, durante le riprese di “Immaturi – Il viaggio”, e, da allora, hanno costruito insieme una solida vita familiare.
Recentemente, durante una partecipazione al programma “La volta buona” su Rai 1, l’attrice spagnola ha condiviso un aneddoto interessante sulle difficoltà iniziali della sua carriera italiana. Ricordando i suoi primi giorni nel Bel Paese, ha raccontato quanto fosse complicato per lei integrarsi sul set, non conoscendo la lingua. “Ero spesso l’unica a esprimermi in inglese mentre tutti intorno a me parlavano italiano”, ha spiegato Rocio con un sorriso nostalgico. Ha poi scherzato su quanto fosse difficile capire l’italiano, nonostante la comune convinzione che lo spagnolo e la lingua italiana siano simili.
Durante questa reminiscenza del passato, Morales ha anche rivelato un curioso dettaglio sulla relazione con Raoul Bova. Ha confessato, tra risate e battute, che all’inizio comunicavano esclusivamente in inglese, e che persino i momenti più intimi erano vissuti in quella lingua. La situazione ha suscitato un’esilarante reazione da parte della conduttrice, Caterina Balivo, che ha scherzato sull’evoluzione linguistica della coppia. Rocio, con un grande senso dell’humor, ha risposto che oggi naturalmente parlano italiano, giocando sull’assurdità di ognuno che continua ad usare la propria lingua.
L’atmosfera si è ulteriormente alleggerita quando la conversazione si è trasformata in una scena comica, con l’attrice che ha lanciato dei cuscini alla conduttrice, chiedendo divertita di fermarsi con le domande imbarazzanti. L’intero scambio è stato accolto con grande allegria dal pubblico presente, dimostrando ancora una volta quanto sia apprezzata la simpatia e la genuinità di Rocio.