Gianmarco Saurino, noto attore italiano, è ufficialmente single e estremamente abile nel proteggere la sua sfera personale da occhi indiscreti e pettegolezzi. Riservato e attento a evitare il gossip e le etichette, Saurino esprime il suo disagio nei confronti di queste dinamiche: “Mi opprimono e mi fanno prudere le mani,” afferma durante un’intervista con Chi. Riconosce la bellezza del suo lavoro che gli permette di esplorare molteplici aspetti di sé stesso e della vita. Non mostra interesse per lo status di “bello” che attrae molti giovani ventenni, lasciando loro tale ruolo.
Riguardo alla sua vita personale, Saurino ha saputo mantenerla riservata, tanto che non è noto se abbia una relazione o quali siano le sue preferenze sentimentali. Riflette sul fatto che, in privato, si considera forse un po’ noioso, ordinario e non particolarmente attraente, un aspetto che condivide con molte persone.
In cima alla scala dei valori che apprezza di più ci sono la gentilezza e l’onestà, ereditate dagli insegnamenti del padre. “Spero di essere una persona perbene e gentile, aspetti che secondo mio padre sono fondamentali,” continua Saurino, sottolineando l’importanza di non aver paura di esprimere le proprie emozioni. Per gli uomini del 2025, si tratta di affrontare molte domande, uscendo dalla concezione limitante del maschio alfa promossa dall’industria. Indipendentemente dall’epoca, dai costumi o dagli orientamenti sessuali nei ruoli rappresentati, Saurino auspica di poter dare voce a un maschio beta o anche omega.
Riflettendo sul fenomeno dei femminicidi, evidenzia la necessità di introspezione e di crescita personale per gli uomini, riconoscendo la carenza di maturità emotiva presente oggi. Queste sono le riflessioni che lo accompagnano quotidianamente.
