Flavio Briatore risiede a Montecarlo da circa 15 anni, avendo scelto il Principato come sua dimora permanente. Durante un’intervista con il Corriere della Sera, il noto imprenditore ha discusso vari aspetti della sua vita personale e lavorativa. Alla domanda sul perché abbia optato per Monaco, spesso considerato un paradiso fiscale, Briatore ha tenuto a chiarire i suoi motivi, affermando: “Sono iscritto all’Aire da 45 anni. Ho trascorso 15 anni a New York lavorando per Benetton, prima di spostarmi in Inghilterra per vent’anni con l’inizio della mia avventura in Formula 1. Non ho conti in Italia già dagli anni ’80”.
Briatore ha inoltre spiegato che, sebbene il regime fiscale agevolato di Monaco sia stato un fattore nella sua decisione, la scelta è stata anche dettata dalla possibilità di creare nuove opportunità commerciali in un contesto favorevole. “Abbiamo investimenti a Dubai, Riad, in Spagna, e persino in Italia”, ha evidenziato, facendo un parallelo con il tennista italiano Sinner, la cui residenza all’estero genera spesso critiche ingiustificate.
Riflettendo sugli aiuti ricevuti dal suo paese d’origine, Briatore ha espresso dure critiche verso il sistema italiano, menzionando il caso Force Blue, il suo yacht sequestrato e successivamente venduto all’asta. “L’Italia non mi ha mai supportato, e non merita che io ci viva”, ha commentato, attribuendo al paese un atteggiamento di immobilismo nonostante i desideri di cambiamento. Ha comunque riconosciuto l’eccellenza della sanità italiana, scelto per curarsi quando necessario.
Un’emozione particolare gli è stata suscitata dalla recente nomina a Goodwill Ambassador da parte del principe Alberto di Monaco, un riconoscimento che Briatore considera come un apprezzamento per il successo dei suoi locali, che garantiscono lavoro a circa 200 persone nel Principato. Ricorda con orgoglio il suo impegno anche in Italia, sottolineando l’importanza del Billionaire in Sardegna, un luogo iconico capace di attirare visitatori da tutto il mondo, portando benefici economici alla regione.