Damiano David ha presentato nella capitale il suo primo progetto discografico da solista intitolato ‘Funny Little Fears’, in uscita con Sony Music Italy/Epic Record. Il disco sarà disponibile dal 16 maggio e sarà accompagnato dal singolo ‘Zombie Lady’. Durante l’evento, il cantante ha condiviso dettagli anche sulla sua vita privata. Tra il suo ritorno con i Måneskin e una relazione significativa che lo aveva profondamente segnato, Damiano ha aperto una finestra sui suoi pensieri più intimi. Ha spiegato come, inizialmente, si sentisse svuotato e incapace di identificare l’origine del proprio disagio. L’album, composto da 14 canzoni, è stato definito da lui come un “diario emotivo degli ultimi dodici mesi”.

Le sue insicurezze risultavano essere un blocco importante che lo portavano all’isolamento, ma l’album ha rappresentato un’occasione per trasformarle in musica, costruendo così un ponte verso gli altri. Le relazioni hanno giocato un ruolo cruciale nella sua vita, costituendo circa il 90% della sua felicità. Un cambiamento radicale è giunto con la conclusione di una relazione intima, ancora non resa pubblica, che ha messo alla prova le sue fondamenta emotive. Ha condiviso il fatto che, nonostante fosse circondato da persone di supporto, si sentiva solo e smarrito, e che è stato necessario un percorso di riscoperta di sé stesso. L’incontro con Dove Cameron si è rivelato essere un punto di svolta: Damiano ha sottolineato quanto lei l’abbia sostenuto, sia personalmente che professionalmente, descrivendola come il suo più grande amore.

Nel disco, le paure che una volta lo opprimevano diventano ‘funny’, permettendo a Damiano di confrontarsi con esse con leggerezza. Questo debutto solista emerge anche da un profondo senso di smarrimento e la volontà di esplorare un lato musicale più sfaccettato, influenzato dalle sue esperienze di vita a Los Angeles. Le nuove sonorità, più lontane dallo stile rock dei Måneskin, rappresentano un aspetto differente del suo percorso artistico, ma non in competizione con quello della band, che rimane una parte fondamentale di lui.

Riflettendo sul futuro dei Måneskin, Damiano ha espresso sicurezza nel fatto che il ritorno della band sarà arricchito dall’evoluzione personale di ciascun membro, sottolineando che il suo progetto individuale suona distintamente diverso senza tradire il suono collettivo. La sfida di creare musica senza il supporto della band ha provocato paure e dubbi sull’autosufficienza, superati con la consapevolezza delle distinte coesistenze di entrambe le esperienze artistiche. Questo viaggio solista ha rappresentato un’opportunità di crescita personale, che si rifletterà positivamente quando tornerà insieme ai Måneskin, verso cui mantiene un’immensa fiducia e gratitudine per il percorso condiviso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *