Ieri, domenica 3 agosto, Cecilia Rodriguez ha condiviso alcune storie su Instagram, incentrate sulla sua gravidanza: lei e il compagno Ignazio Moser presto diventeranno genitori, con la nascita della loro figlia prevista per ottobre. Tra i vari interrogativi posti dai fan, ve n’è stato uno di particolare sensibilità e natura personale, che Cecilia ha deciso comunque di affrontare. Un follower ha chiesto: “Ceci, parlerai mai del vostro percorso di procreazione medicalmente assistita? Dai forza e coraggio a molte altre donne e coppie.”
La risposta di Cecilia Rodriguez non si è fatta attendere. Ha dichiarato: “Certamente sì, sto solo aspettando il momento opportuno per farlo.” Ha poi aggiunto: “Così come ho atteso il momento giusto per iniziare questo percorso. Ho impiegato diversi anni perché desideravo che tutto avvenisse in modo spontaneo. Attenderò quindi il momento giusto per trovare le parole adatte, poiché è un argomento molto delicato e mi tocca particolarmente. Ci sono sempre più donne che incontrano difficoltà nel rimanere incinte.”
Cecilia ha concluso affermando: “Sono passata attraverso la stessa situazione e capisco cosa si prova; non vorrei usare parole inadeguate che possano ferire qualcuno. Ma, quando sarà il momento giusto, parlerò volentieri. Credo che l’importante sia avere accanto persone che ti vogliono davvero bene, perché, nonostante sia un cammino molto gravoso, la presenza di belle persone rende tutto più normale.”
La Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) rappresenta un settore di alta specializzazione nella medicina, mirante ad aiutare le coppie che hanno difficoltà a concepire naturalmente. Il sito GVM Care&Research spiega che questa disciplina prevede supporto medico specializzato per realizzare il sogno di avere un figlio. L’American Society for Reproductive Medicine suggerisce di effettuare accertamenti dopo 12 mesi di tentativi senza successo, ridotti a 6 mesi per donne sopra i 35 anni o con fattori di rischio particolari come interventi precedenti o infezioni pelviche.
Le tecniche di PMA variano in base all’origine dell’infertilità e sono applicate in modo graduale. L’inseminazione intrauterina (IUI) è una tecnica di primo livello, in cui gli spermatozoi del partner sono introdotti direttamente nell’utero per facilitare l’incontro con l’ovocita. La fecondazione in vitro, parte delle tecniche di secondo e terzo livello, prevede l’aspirazione degli ovociti e la loro fecondazione in laboratorio.
La conversazione intorno a questi temi è fondamentale, come sottolineato da specialisti e storie come quella di Cecilia Rodriguez, la cui esperienza può infondere speranza e conforto a chi sta affrontando simili sfide.
Ma chi è sta Cecilia Rodriguez? E chi se ne frega del suo percorso di procreazione?
Grande Ceci! È importante parlare di queste cose, hai un sacco di courage. Io tifo per te e Nacho! ❤️
La realtà è che sempre più persone hanno bisogno di aiuto per avere figli, quindi ogni testimonianza come questa sensibilizza su un tema importante.
Cose dell’altro mondo… La scienza può fare delle meraviglie ma è ancora un argomento taboo per molti! Forza a chi ci passa davvero.
Non c’è niente di vergognoso nel chiedere aiuto… Oggi giorno i problemi di fertilità sono comuni. Ceci e Ignazio siete stati coraggiosi a condividere.
Va be’, ognuno fa quello che può, però un po di privacy non sarebbe male. Non tutto deve finire su instagram. ☝️
Brava Cecilia, orgogliose di te! Parlare liberamente di questo argomento può davvero aiutare tante persone.
Ciascuno ha il diritto di decidere cosa condividere della propria vita, e se farlo può aiutare anche una sola persona a sentirsi meno sola, allora ben venga. La trasparenza e il dialogo su temi delicati come questi possono fare una grande differenza.