Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sostenuto che la tregua di tre giorni annunciata da Vladimir Putin rappresenta un tentativo di manipolazione. Secondo Zelensky, appare strano che tutti debbano attendere fino all’8 maggio prima di considerare un cessate il fuoco, mostrando così il suo scetticismo verso le intenzioni russe.

Da Londra, il Premier britannico Keir Starmer ha avvertito che il cessate il fuoco dovrebbe essere di lunga durata. Starmer ha dichiarato di non fidarsi di Putin, suggerendo che, senza una tregua duratura, il leader russo potrebbe formulare ulteriori richieste. Il rischio, ha aggiunto Starmer, è di ripetere situazioni già verificatesi in passato.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che nei prossimi giorni verranno intensificate le pressioni sulla Russia, come riportato da Paris Match. Macron ha manifestato l’intenzione di convincere gli Stati Uniti a considerare eventuali nuove minacce o sanzioni. Ha inoltre sottolineato l’importanza dei prossimi 15 giorni al fine di perseguire il cessate il fuoco previsto, che ha l’approvazione di Stati Uniti, Ucraina ed Europa, ma non ancora sottoscritto dalla Russia.

Dal canto suo, il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha affermato che la responsabilità è in mano all’Ucraina, sottolineando l’apertura della Russia ai negoziati, ma enfatizzando che Kiev non ha ancora dimostrato la propria capacità di trattare. Ha criticato l’incapacità delle forze armate ucraine di rispettare le tregue precedenti, commentando le influenze russofobe di alcuni paesi europei nei confronti della crisi.

Nel frattempo, Kiev ha segnalato progressi nei negoziati con gli Stati Uniti per un accordo sulle terre rare, secondo quanto dichiarato dal portavoce Heorhii Tykhyi. Moscow, invece, aspira a un dialogo costruttivo con l’Ucraina, mentre l’incontro tra Putin e il regista Oliver Stone potrebbe avvenire presto.

In Italia, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che il sostegno all’Ucraina è volto a facilitare la ricostruzione post-bellica, coinvolgendo le imprese italiane. La Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma è un evento chiave per questo obiettivo.

Intanto, Andriy Sybiga, Ministro degli Esteri ucraino, ha espresso la necessità di una tregua immediata di un mese, sostenendo che questa sarebbe una vera dimostrazione di pace da parte russa.

Nel contesto della politica statunitense, la portavoce della Casa Bianca ha espresso il desiderio del Presidente Trump per una tregua duratura e costruttiva tra Russia e Ucraina. Tajani ha inoltre confermato il supporto a un’iniziativa americana per un cessate il fuoco, ribadendo che un passo da parte della Russia è atteso con urgenza.

Infine, Pechino si è astenuta dal commentare il dispiegamento di soldati nordcoreani in Russia, mentre il Wall Street Journal riporta un’espansione delle basi militari russe vicino al confine con la NATO, evidenziando un crescente rafforzamento della presenza militare russa nell’area.

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