A Bruxelles, si aprono nuove prospettive per Roberta Metsola, attualmente Presidente del Parlamento Europeo, in seguito alle dimissioni di Bernard Grech, leader del Partito Nazionalista maltese. Con le elezioni nazionali previste per marzo 2027, cresce la pressione all’interno del partito di centro-destra per individuare un candidato di forte impatto che possa sfidare il Primo Ministro Robert Abela e strappare il controllo al Partito Laburista, che governa da 12 anni in mezzo a scandali di corruzione.

La figura di Metsola emerge come possibile risoluzione, considerata la sua capacità di attrarre consenso tra diverse fazioni del partito e la sua esperienza politica. Un dirigente del Partito Nazionalista, preferendo l’anonimato, ha sottolineato il suo potenziale nel ruolo di leader: “Roberta è vista come una soluzione forte, accettata da molti all’interno del partito grazie al suo curriculum e alle politiche che ha portato avanti”.

La tradizione politica maltese vuole che i leader dei partiti maggiori, Laburisti e Nazionalisti, siano i principali contendenti per la presidenza del Consiglio. Bernard Grech, dopo mesi di calo nei sondaggi, ha rassegnato le dimissioni sostenendo la necessità di un rinnovo, promettendo il suo sostegno incondizionato al futuro leader. Il possibile coinvolgimento di Metsola è stato suggerito anche da Mary Anne Lauri attraverso un post su Facebook, chiedendo esplicitamente: “Roberta accetterà la carica?”

Sondaggi recenti, come quello del Times of Malta di febbraio 2025, mostrano che quasi metà degli elettori nazionalisti vorrebbero Metsola come leader, con un vantaggio di 15 punti su Grech. Contestualmente, il Primo Ministro Abela ha accennato alla possibilità di elezioni anticipate nel caso di un cambio di leadership nel Partito Nazionalista.

Pur non avendo ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sul suo eventuale ritorno nella politica maltese, Metsola continua a essere oggetto di speculazioni riguardo alle sue prossime mosse. David Casa, il parlamentare europeo più longevo di Malta, ha espresso la possibilità che Metsola continui nel suo attuale ruolo al servizio del partito, del paese e dell’Unione Europea, ma ha precisato di non aver ancora discusso la questione direttamente con lei.

Metsola, che ha raggiunto la presidenza del Parlamento all’età di 43 anni nel gennaio 2022, è stata riconfermata a larga maggioranza nel luglio 2024. Con il termine del suo mandato previsto per gennaio 2027, il dibattito sul suo futuro si intensifica. In precedenza, è stata considerata come possibile candidata alla presidenza della Commissione Europea, ma è stata scartata a causa della sua limitata esperienza governativa. Gli osservatori ritengono che per aspirare a ruoli di vertice nell’UE, Metsola debba tornare a Malta, diventare Primo Ministro e così partecipare ai vertici europei, una prospettiva che potrebbe concretizzarsi nei prossimi cicli elettorali.

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