In Polonia, l’elezione presidenziale imminente riveste un’importanza cruciale per il futuro del paese e le sue relazioni con l’Unione Europea. Il sindaco di Varsavia, Rafał Trzaskowski, rappresentante dell’ala liberale e sostenuto dal primo ministro Donald Tusk, si trova in una sfida serrata contro il conservatore Karol Nawrocki, che gode del supporto del partito populista-nazionalista Legge e Giustizia (PiS). Questo voto potrebbe determinare il corso politico della Polonia, decidendo se il paese si integrerà completamente nell’UE o se manterrà un rapporto più conflittuale con Bruxelles.

Trzaskowski ha promesso di portare avanti i cambiamenti necessari per ristabilire lo stato di diritto, ostacolati finora dal presidente uscente Andrzej Duda, vicino al PiS. Una sua vittoria rappresenterebbe un passo significativo verso l’eliminazione delle controverse riforme introdotte negli anni del governo PiS, che hanno causato tensioni con l’Unione Europea su temi quali diritti civili, libertà di espressione e diritti LGBTQ+.

Il successo di Nawrocki, invece, potrebbe frenare gli sforzi dell’amministrazione Tusk, bloccando ulteriori progressi verso la normalizzazione dei rapporti con Bruxelles. Al contrario, l’elezione di Trzaskowski consoliderebbe la posizione della Polonia come leader nel contesto europeo, collaborando con enti chiave come Germania e Francia.

Il periodo in cui il PiS ha governato, dal 2015 al 2023, è stato contraddistinto da leggi restrittive e attacchi ai diritti civili, sollevando preoccupazioni sulla corruzione e la regressione democratica. L’arrivo di Tusk al potere nel 2023 ha migliorato molte di queste dinamiche, sostenendo una maggiore armonizzazione con i valori fondanti dell’UE.

Tuttavia, uno dei più grandi ostacoli per Tusk è stata l’incapacità di eliminare completamente gli effetti delle leggi volute dal PiS. Secondo i sostenitori di Tusk, questa lentezza è in gran parte dovuta alla resistenza dell’attuale presidente. Un cambio di leadership potrebbe quindi essere cruciale per completare il processo di rinnovamento legale e democratico.

Infine, Tusk, nel suo discorso inaugurale come primo ministro, ha sottolineato l’importanza di uno stato di diritto robusto come fondamento per una società moderna. Riconoscere e praticare diritti e doveri comuni senza eccezioni è, infatti, il fulcro della sua visione per la Polonia, un obiettivo che una vittoria di Trzaskowski potrebbe rendere pienamente possibile.

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