La situazione a Odessa si è fatta drammatica dopo che, nella notte, la città è stata bersagliata da ben 21 droni di fabbricazione russa. Le squadre di soccorso stanno tuttora lavorando alacremente per rimuovere le macerie di un edificio residenziale duramente colpito. Nel suo messaggio affidato alla piattaforma X, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha descritto come numerosi roghi siano divampati in diverse aree urbane. L’attacco non ha risparmiato vittime, e il leader ucraino ha espresso le sue condoglianze alle famiglie colpite, sottolineando come tutte le persone ferite stiano ricevendo l’assistenza appropriata. Anche altre regioni, tra cui Kiev, Kharkiv e Sumy, sono state coinvolte nell’offensiva. Particolarmente critica è la situazione a Kharkiv, dove i vigili del fuoco combattono ancora contro un vasto incendio. Nella sola notte precedente, le forze russe avrebbero impiegato circa 170 droni contro il territorio ucraino, con un numero significativo di essi appartenente al modello Shahed.
Parallelamente, sul fronte diplomatico, l’accordo sui minerali firmato tra Stati Uniti e Ucraina è stato definito dal ministro degli Esteri Andrii Sybiha come una tappa fondamentale nel rafforzamento dei legami strategici tra le due nazioni. In un’affermazione affidata ai social, il ministro ha sottolineato l’importanza di questa alleanza per l’economia e la sicurezza dell’Ucraina. Durante una conversazione con Kaja Kallas, rappresentante dell’Ue, Sybiha ha ribadito l’importanza di sforzi diplomatici che possano condurre a una pace giusta e duratura. Inoltre, ha menzionato i preparativi in vista della visita dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea prevista in Ucraina.
Il documento dell’accordo, recentemente pubblicato a Kiev, dettaglia le 57 risorse minerarie coinvolte, tra cui litio, nichel e titanio, e stabilisce la creazione di un Fondo di investimento congiunto per la ricostruzione ucraina. Questo fondo sarà co-gestito da entrambe le nazioni senza che una delle due detenga la maggioranza. Gli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal “New York Times”, non hanno incluso nell’accordo garanzie di sicurezza per Kiev né l’impegno a fornire costanti aiuti militari, una decisione che avrebbe causato un rallentamento nelle trattative.
Fonti locali riferiscono di un attacco di droni ucraini su un mercato nella regione di Kherson, con un bilancio di 7 morti e oltre 20 feriti. Nel frattempo, l’amministrazione Trump ha annunciato la ripresa delle vendite di armi all’Ucraina, per un importo totale di 50 milioni di dollari, con l’obiettivo di sostenere Kiev pur cercando di raggiungere una risoluzione del conflitto attraverso la diplomazia.
Infine, notizie di malumori emergono all’interno dell’amministrazione statunitense riguardo al ruolo dell’inviato speciale Steve Witkoff nei rapporti con Russia e Iran, evidenziando l’importanza di coordinare gli sforzi diplomatici in modo coeso e efficace. Durante i recenti colloqui tra Washington e Mosca, Trump ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti per la pace, ribadendo che nessun soggetto collegato alla macchina bellica russa potrà trarre profitto dalla futura ricostruzione dell’Ucraina.