A Bruxelles, i membri repubblicani del Congresso degli Stati Uniti hanno espresso critiche nei confronti della Commissione europea per la sua posizione di non intervento in relazione alle elezioni presidenziali in Polonia. Questo atteggiamento è stato percepito come indifferente, soprattutto considerando che il candidato di centro Rafał Trzaskowski sembra ricevere un sostegno favorevole da parte delle istituzioni.

Brian Mast, presidente della Commissione per gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti, ha inviato una lettera, firmata da altri parlamentari, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Nella missiva, viene manifestata una preoccupazione profonda per le dinamiche osservate in Polonia che potrebbero compromettere l’integrità dei processi democratici del paese. Domenica, i cittadini polacchi sono chiamati alle urne per il secondo turno delle elezioni presidenziali. In lizza ci sono Rafał Trzaskowski, sindaco liberale di Varsavia sostenuto dal partito Piattaforma Civica, e Karol Nawrocki, candidato di destra appoggiato dal partito populista Legge e Giustizia (PiS). I due contendenti risultano in una competizione serrata nei sondaggi.

Mast ha denunciato che il trattamento delle regole elettorali da parte della Commissione potrebbe avvantaggiare Trzaskowski. Un esempio citato è un report polacco del 15 maggio che menziona una campagna pubblicitaria pro-Trzaskowski, sostenuta da un’ONG associata a operatori del Partito Democratico statunitense. Secondo NASK, l’organismo governativo polacco che monitora la disinformazione online, sono emerse campagne su Facebook, presumibilmente finanziate dall’estero, che promuovono Trzaskowski e screditano Nawrocki e un altro candidato di estrema destra, Sławomir Mentzen.

L’interesse manifestato dai repubblicani statunitensi nel supportare i populisti di destra in Europa è evidenziato ulteriormente dall’incontro del vicepresidente JD Vance con il partito tedesco di estrema destra Alternative für Deutschland e dalle critiche rivolte ai tribunali della Romania per aver annullato le elezioni presidenziali a seguito di accuse di interferenza russa.

Karol Nawrocki ha recentemente fatto visita a Donald Trump, ricevendo un incoraggiamento dal presidente statunitense. Donald Trump, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di avere un leader forte, suggerendo che Nawrocki potrebbe adempire a questo ruolo per la Polonia.

Il partito PiS, in prima linea nell’organizzazione della conferenza conservatrice CPAC, dimostra i legami con il movimento MAGA negli Stati Uniti. Durante l’evento, Kristi Noem, segretaria alla sicurezza interna sotto Trump, ha esortato i polacchi a scegliere Nawrocki.

Mast ha anche sollevato preoccupazioni riguardo una presunta disuguaglianza nel rilascio di fondi pubblici per le campagne. La controversia riguarda un congelamento dei fondi che avrebbe colpito PiS, in seguito a rilevazioni di spese improprie durante le elezioni parlamentari del 2023. Tuttavia, una parte della Corte Suprema, considerata illegittima da diverse istituzioni, ha annullato tale decisione, complicando ulteriormente la questione del finanziamento delle campagne.

I repubblicani statunitensi sostengono che la Commissione europea adotti due pesi e due misure nel gestire le violazioni dello Stato di diritto in Polonia. Nonostante le critiche passate e il blocco di fondi durante il governo PiS per presunte violazioni dei principi democratici dell’UE, l’atteggiamento verso l’amministrazione di Tusk sembra essere meno severo.

In risposta, un portavoce della Commissione europea ha dichiarato che l’ente non interferisce nei processi elettorali nazionali, nonostante il suo impegno a favore di elezioni libere e corrette. La Commissione mantiene un dialogo aperto con le autorità polacche per garantire il rispetto dello Stato di diritto.

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