Le autorità francesi hanno mosso accuse formali nei confronti del più rinomato gruppo di hackeraggio russo, attribuendo loro la responsabilità di attacchi cibernetici diretti contro la campagna elettorale del presidente Emmanuel Macron nel 2017. Questa segna la prima occasione in cui la Francia accusa pubblicamente Mosca riguardo all’incidente noto come “Macron leaks”, che ha visto la diffusione di una vasta mole di documenti del team elettorale del candidato. Il Ministero degli Affari Esteri francese ha dichiarato che il servizio di intelligence russo, GRU, ha effettuato attacchi per un periodo prolungato contro interessi francesi.

Il gruppo al centro delle accuse, noto come APT28 o Fancy Bear, era già stato sanzionato dall’Unione Europea per il cyberattacco avvenuto nel 2015 contro il Bundestag tedesco. Inoltre, è stato collegato all’intrusione nel Democratic National Committee degli Stati Uniti nel 2016 e agli attacchi agli account email del Partito Social Democratico tedesco nel 2022 e 2023. Le autorità francesi hanno dichiarato che dal 2021 questo gruppo è stato utilizzato per colpire diverse entità francesi e ha fornito supporto nelle pressioni esercitate sull’infrastruttura ucraina.

L’agenzia francese responsabile della cybersecurity ha riferito che vari obiettivi, tra cui agenzie ministeriali francesi e attori del settore privato nei campi della finanza e dell’aerospaziale, sono stati presi di mira. Il ministro degli Esteri Jean-Noël Barrot ha condiviso su X un messaggio in cui afferma che la Francia “osserva, blocca e combatte i suoi avversari”, accompagnato da un video sulla “guerra silenziosa” che la Russia sta conducendo contro la Francia.

Di solito, il governo francese evita di nominare pubblicamente i responsabili di attacchi cyber sul proprio territorio. Tuttavia, nelle recenti settimane, Macron ha alzato i toni nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, cercando di incrementare la pressione per ottenere un cessate il fuoco nei negoziati tra Stati Uniti e Russia. In un’intervista animata con i giornalisti, Macron ha accusato Putin di “mentire” riguardo alla sua volontà di fermare pacificamente il conflitto in Ucraina. In un vertice internazionale tenutosi a Parigi, il presidente francese ha inoltre messo in guardia il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sugli atteggiamenti sleali di Putin.

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