L’attuale situazione tra India e Pakistan, due nazioni con arsenali nucleari comparabili, si è complicata ulteriormente. Gli scontri hanno origine dall’attacco terroristico del 22 aprile scorso nel Kashmir indiano, dove hanno perso la vita 25 turisti indiani e uno nepalese, segnando il più sanguinoso attacco terroristico in India dal 2008. L’India ha accusato il Pakistan di accogliere i responsabili, una dichiarazione rigettata da Islamabad, che nega ogni coinvolgimento.
In risposta, il governo indiano ha sospeso il Trattato delle acque dell’Indo, un accordo che dagli anni Sessanta regola l’uso delle risorse fluviali tra i due Paesi, e ha chiuso un importante punto di confine, Attari. Islamabad ha reagito chiudendo il suo spazio aereo alle compagnie indiane e bloccando reciprocamente i viaggi senza visto.
Il conflitto esacerbato si manifesta principalmente nella regione contesa del Kashmir, divisa dalla Linea di Controllo. Dal 22 aprile, il confine è teatro di scontri giornalieri, nonostante gli appelli alla calma da parte di Cina e degli Stati Uniti. Recentemente, l’India ha deciso di condurre attacchi mirati nel Kashmir pakistano, avendo raccolto prove del coinvolgimento di terroristi basati in Pakistan, presentati come una risposta ponderata per evitare un’escalation.
Il Pakistan, da parte sua, ha interpretato questi attacchi come atti di guerra ingiustificati, affermando che la loro sovranità è stata violata e assicurando che ci saranno conseguenze. Il Kashmir, teatro di lunga disputa fin dalla divisione post-coloniale del 1947 tra India e Pakistan, continua ad essere un terreno di conflitto radicato nella storia. Gli scontri armati tra i due Paesi hanno già avuto diverse ripetizioni, con guerre nel 1947, 1965 e 1971, culminando nella nascita del Bangladesh e nel tracciamento della Linea di Controllo nel 1972.
Nonostante un cessate il fuoco firmato nel 2003 e rinnovato nel 2021, la regione del Kashmir è ciclicamente teatro di ostilità, con scontri significativi in anni recenti, tra cui il 2016 e il 2019. L’attuale tensione rischia di riportare i due Paesi sull’orlo di una nuova guerra.