Donald Trump ha dichiarato che gli sforzi degli Stati Uniti per facilitare un accordo di pace tra Russia e Ucraina stanno avendo dei progressi, sebbene ci sia la consapevolezza che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe non agire con completa sincerità. Durante un incontro con i giornalisti alla Casa Bianca, il presidente ha sottolineato che si verificherà se Putin sia leale o meno. Nel caso in cui non lo fosse, gli Stati Uniti adotteranno un atteggiamento differente, ma ci vorranno circa due settimane per avere una chiara indicazione della situazione.
Trump ha evidenziato che, sebbene ci siano segnali positivi, nulla è definitivo fino a quando un accordo ufficiale non verrà firmato. “Finché non c’è la firma, nessuno può garantire nulla,” ha affermato. Ha espresso delusione per le recenti violenze, in cui sono stati uccisi civili durante i negoziati, e ha condannato l’uso di razzi contro le città ucraine, affermando: “Non lo permetteremo.”
Nelle scorse settimane, la Russia ha intensificato gli attacchi contro l’Ucraina, nonostante il recente successo nello scambio di prigionieri. Sebbene Trump avesse avuto in passato un atteggiamento favorevole verso Putin, ha recentemente assunto una posizione più critica nei suoi confronti, descrivendo i suoi attacchi con droni e missili come “INSENSATI” e avvertendo che Putin stia rischiando molto.
Alla domanda riguardo la sua scelta di non imporre nuove sanzioni contro la Russia, Trump ha spiegato che un’azione del genere potrebbe compromettere potenziali accordi. Ha aggiunto di essere molto più rigido di quanto ci si aspetti quando si tratta di prendere decisioni difficili, ma ha sottolineato l’importanza di sapere quando e come agire.
Infine, Trump ha chiarito che quello in atto non è un conflitto personale per lui, ma piuttosto una guerra legata alla leadership di Biden, Zelenskyy e Putin. La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata all’inizio del 2022, ha causato la morte di centinaia di migliaia di soldati su entrambi i fronti. Inoltre, un rapporto delle Nazioni Unite, pubblicato lo stesso mercoledì, ha denunciato i crimini di guerra commessi dalla Russia contro i civili nella regione di Kherson, in Ucraina.
