Secondo fonti israeliane citate dal Times of Israel, la proposta negoziale avanzata da Hamas, che includeva un cessate il fuoco della durata di sette anni, è stata rigettata dagli Stati Uniti come “inaccettabile”. Tale proposta prevedeva inoltre la liberazione di un numero di ostaggi israeliani inferiore rispetto a quanto richiesto dagli Usa, mentre il cessate il fuoco inizialmente previsto sarebbe dovuto durare 60 giorni.

Basem Naim, esponente di Hamas, ha chiarito a Reuters che il movimento non ha rifiutato la proposta presentata dall’inviato americano Steve Witkoff, ma ritiene la risposta di Israele incompatibile con gli accordi presi. Ha aggiunto che la posizione di Witkoff appare “ingiusta” e sfacciatamente favorevole a Israele.

Nel frattempo, Isaac Herzog, presidente israeliano, ha espresso il proprio turbamento riguardo all’atto vandalico ai danni di istituzioni ebraiche a Parigi, sollecitando le autorità francesi a prendere misure decisive contro gli attacchi antisemiti. Durante la notte, vernice verde è stata usata per imbrattare il Memoriale dell’Olocausto, tre sinagoghe e un ristorante della capitale francese.

Gideon Sa’ar, ministro degli Esteri israeliano, ha pubblicato un post su X in cui accusa Hamas di essere responsabile della continuazione del conflitto, a causa del rifiuto di rilasciare ostaggi e disarmare. Sa’ar ha invitato i paesi europei come Francia e Regno Unito a fare pressione su Hamas piuttosto che su Israele per ottenere un cessate il fuoco.

L’inviato americano Steve Witkoff, in un post pubblicato su X, ha sottolineato che la risposta di Hamas riporta indietro le trattative e ha stressato la necessità che Hamas accetti il quadro proposto per raggiungere un accordo per un cessate il fuoco di 60 giorni.

Da parte sua, Hamas ha sottolineato di avere risposto in modo positivo a Witkoff, richiedendo però garanzie per un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza. Tuttavia, i negoziati stanno affrontando ostacoli, con mediatori impegnati a trovare un compromesso, mentre Israele considera la risposta di Hamas come un rifiuto effettivo della proposta originale.

Hamas ha annunciato di essere disposta a liberare dieci ostaggi vivi e diciotto corpi in un processo graduale attraverso il periodo di cessate il fuoco, piuttosto che concentrarli nei primi giorni, come confermato da una comunicazione ufficiale e riportato da Al Jazeera. Queste dinamiche continuano a complicare il già fragile percorso verso una tregua duratura.

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