Fonti della NBC hanno suggerito che l’amministrazione americana stia considerando l’ipotesi di invitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Alaska, in concomitanza con l’incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin, previsto per la prossima settimana. Nonostante la proposta sia ancora in fase di valutazione, non è stato ancora definito un piano concreto.

Nel frattempo, il leader britannico Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron hanno espresso apprezzamento per gli sforzi di Donald Trump riguardanti la questione ucraina, esprimendo interesse a collaborare più strettamente con i presidenti di Stati Uniti e Ucraina nei prossimi giorni.

Secondo un funzionario americano, gli incontri nel Regno Unito hanno segnato un progresso significativo verso l’obiettivo di porre fine al conflitto in Ucraina. Il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha ricevuto da Kiev e dagli alleati europei il messaggio che il cessate il fuoco dovrebbe essere il primo passo, senza concessioni territoriali da parte ucraina.

Tuttavia, le tensioni sono aumentate dopo che Vladimir Putin ha proposto a Donald Trump un accordo paragonabile al patto di Monaco del 1938, secondo cui la Germania nazista ottenne territori cecoslovacchi in cambio di false promesse di pace. Il Washington Post ha criticato Trump per il rischio di essere manipolato da Putin in un accordo simile.

Volodymyr Zelensky ha descritto i recenti colloqui con J.D. Vance e altri leader come costruttivi, sottolineando l’importanza di un percorso verso la pace definito congiuntamente con l’Ucraina. Nel frattempo, la confusione sulle proposte di Putin per un cessate il fuoco ha spinto i leader europei a richiedere chiarimenti. La proposta di Putin, che prevedeva il ritiro da alcune aree in cambio del controllo completo del Donetsk, è stata prontamente respinta da Zelensky e dai leader europei.

In risposta, l’Unione Europea e l’Ucraina hanno formulato una controproposta che prevede un cessate il fuoco immediato e reciproche concessioni territoriali. La questione è emersa durante un incontro nel Regno Unito, con Steve Witkoff che rappresentava gli Stati Uniti.

In un altro sviluppo, Putin ha conferito un’onorificenza a un alto funzionario della CIA, tramite l’inviato speciale Steve Witkoff, per commemorare il figlio caduto in Ucraina.

L’incontro previsto in Alaska trae ispirazione dall’era Biden quando ospitò in passato il vertice USA-Cina, caratterizzato da tensioni diplomatiche. Ci si augura che il confronto tra Trump e Putin possa evitare tali conflitti e contribuire a un progresso duraturo per l’Ucraina.

L’intelligence britannica ha segnalato che le forze russe hanno guadagnato terreno in Ucraina nel mese di luglio, con avanzate significative nel Donetsk. Tuttavia, le forze ucraine hanno resistito efficacemente nella regione di Sumy, creando difficoltà per le truppe russe.

Durante una conversazione con Emmanuel Macron, Zelensky ha ribadito che è fondamentale impedire alla Russia di ingannare ulteriormente la comunità internazionale. Al contempo, Ursula von der Leyen si è mantenuta in contatto con vari leader in vista di incontri cruciali a Londra, destinati a preparare la strada per il vertice Trump-Putin.

La riunione di oggi a Londra tra rappresentanti europei, ucraini e americani, vedrà il coinvolgimento dell’Italia e di J.D. Vance in vista del prossimo vertice bilaterale. L’Unione Europea rimane ferma nella convinzione che ogni negoziato di pace debba includere l’Ucraina come parte sovrana nelle sue decisioni, mantenendo il suo sostegno inalterato.

Yermak, capo dell’amministrazione presidenziale ucraina, ha criticato aspramente la Russia per il suo comportamento ingannevole, sottolineando l’apparente dissonanza tra le dichiarazioni di pace e le azioni militari, come gli attacchi contro civili nella regione di Kherson.

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