Alcune personalità dell’opposizione bielorussa, tra cui il noto leader Siarhei Tsikhanouski, sono state rilasciate dal carcere sabato grazie a un accordo facilitato dall’inviato speciale statunitense Keith Kellogg. Sviatlana Tsikhanouskaya, moglie del leader dell’opposizione e attiva sostenitrice politica, che aveva assunto il ruolo di candidata alle elezioni del 2020 in seguito all’arresto del marito, ha condiviso un video su X in cui appare insieme a Tsikhanouski. Nel video, esprime gratitudine verso le autorità degli Stati Uniti per il loro intervento.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha deciso di graziare un gruppo di prigionieri dopo l’incontro con Kellogg avvenuto all’inizio della settimana, come riportato da fonti mediatiche. Prima di divenire il principale candidato dell’opposizione contro Lukashenko nel 2020, Tsikhanouski era ampiamente conosciuto come un influente blogger. Era stato incarcerato nel maggio di quell’anno, un’azione che aveva scatenato ampie proteste in Bielorussia, sebbene queste non abbiano portato a un cambio di leadership nel regime autoritario.
A causa delle controverse elezioni del 2020 e dell’autoproclamazione di Lukashenko come vincitore, Sviatlana Tsikhanouskaya era stata costretta a fuggire in esilio in Lituania. Secondo quanto riferito a POLITICO, ha definito il rilascio del marito “un passo verso la libertà per tutta la Bielorussia” e ha manifestato profonda gratitudine per il considerevole supporto ricevuto. Ha espresso riconoscenza al presidente Trump, al Dipartimento di Stato americano, al Generale Kellogg, oltre che alla Lituania e a tutti i Paesi dell’Unione Europea, sottolineando che senza il loro intervento questo risultato non sarebbe stato possibile.
In risposta alla liberazione, il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha descritto l’evento su X come “una notizia meravigliosa e un momento di speranza”, evidenziando come il rilascio di Tsikhanouski serva da promemoria che i valori democratici non possono essere soppressi. Anche la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha condiviso la sua gioia per la notizia riguardante Tsikhanouskaya.
Il media russo RBC ha segnalato che tra i prigionieri liberati figurano anche il giornalista Igor Karney e l’accademica di Minsk Natalia Dulina. L’obiettivo del viaggio di Kellogg in Bielorussia era quello di ottenere la liberazione dei prigionieri e avvicinare il paese alle posizioni dell’Occidente, cercando di favorire il dialogo di pace tra Russia e Ucraina. Gregory Svirnovskiy ha inoltre fornito contributi alla redazione di questo articolo.