Recentemente, sono emersi ulteriori dettagli in merito all’incidente che ha coinvolto le nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, accusate di aver rubato profumi presso l’aeroporto di Singapore. L’episodio risale a circa dieci giorni fa, quando le atlete rientravano da una vacanza trascorsa a Bali insieme alle compagne di squadra Anita Bottazzo e Sofia Morini.
Grazie all’intervento tempestivo dell’ambasciata italiana, Pilato e Tarantino hanno evitato l’arresto, nonostante siano rimaste coinvolte nell’inchiesta della polizia locale. Parallelamente, l’indagine ha inglobato anche Bottazzo e Morini; tuttavia, è stato successivamente chiarito che queste ultime non avevano alcun ruolo nei fatti contestati. Infatti, Anita Bottazzo ha fatto rientro immediato in Florida, mentre Sofia Morini è tornata subito in Italia, confermando l’assenza di responsabilità a loro carico.
Secondo quanto rivelato dalle telecamere di sorveglianza, sembra che Tarantino abbia introdotto i profumi rubati nella borsa di Pilato. Quest’ultima, attraverso un messaggio su Instagram, sostiene però di essere stata all’oscuro di quanto accaduto. Questa situazione rappresenta un imbarazzo notevole per Tarantino, a maggior ragione in quanto membro del gruppo sportivo della Guardia di Finanza. Non appena la notizia è divenuta di pubblico dominio, Tarantino ha cancellato i suoi profili social.
In un tentativo di alleggerire l’atmosfera, il nuotatore azzurro Thomas Ceccon è intervenuto con ironia sui social media. In una foto pubblicata online, si vede Pilato indossare la cuffia di Ceccon, e quest’ultimo ha scherzosamente scritto: “Mi ha rubato anche la cuffia!” accompagnando il commento con un’emoticon di una faccia rossa e arrabbiata.
Questo episodio, benché spiacevole, ha trovato eco sui social, dove si è aperto un dibattito tra sostenitori e critici delle atlete coinvolte.