Elon Musk ha recentemente sondato i suoi 220 milioni di follower su X, per esplorare l’idea di creare una nuova entità politica che rappresenti l’«80% moderato» degli americani. I risultati del sondaggio sono stati schiaccianti: oltre l’80% dei partecipanti ha espresso sostegno all’iniziativa. Di conseguenza, è stata avanzata la proposta di The America Party, un movimento di centro che mira ad oltrepassare le divisioni tra Democratici e Repubblicani, attirando coloro che non si sentono rappresentati dai due principali partiti.
Questa iniziativa emerge in un contesto di marcata rottura con Donald Trump, un tempo alleato di Musk. Dopo aver appoggiato l’ex presidente con generose donazioni e collaborato con la sua amministrazione, Musk ha criticato aspramente una nuova proposta di legge fiscale di Trump, definendola una «porcheria abominevole» che a suo dire potrebbe aumentare il debito nazionale di ben 2,4 trilioni di dollari.
La risposta di Trump non si è fatta attendere e si è manifestata in minacce dirette, come la possibile revoca dei contratti governativi con le aziende di Musk, tra cui Tesla e SpaceX. Questo ha dato il via a un conflitto mediatico che è stato ampiamente seguito dai media e sui social network.
Nonostante l’entusiasmo iniziale, dar vita a un nuovo partito politico negli Stati Uniti si presenta come un’impresa complessa. Per ottenere l’accesso alle schede elettorali statali, è necessaria una macchina organizzativa poderosa, e i vincoli sui finanziamenti – diversi da quelli per i super PAC, come l’America PAC legato a Musk – potrebbero fermare l’iniziativa sul nascere.
Nel frattempo, le conseguenze della diatriba sono già evidenti: il valore delle azioni di Tesla è diminuito del 14%, mentre le azioni della Trump Media & Technology hanno visto una perdita dell’8%. Sul fronte politico, The America Party potrebbe erodere il supporto alla base repubblicana, potenzialmente influenzando in modo significativo le elezioni di metà mandato del 2026. Inoltre, le minacce di Trump di tagliare i finanziamenti a SpaceX potrebbero mettere in pericolo progetti cruciali della NASA, come la missione Artemis per il ritorno dell’uomo sulla Luna.
Rimane da vedere se questa proposta di Musk annuncerà una nuova era politica negli Stati Uniti, ma una cosa è certa: l’attenzione del pubblico è ora fissa su di lui e le sue mosse future.