Crescere con un genitore celebre non è mai un compito semplice, come ben sa Micaela Boldi, la figlia del celebre attore Massimo Boldi, una figura emblematica della commedia italiana. Durante una sua apparizione al programma “La Volta Buona”, condotto da Caterina Balivo su Rai1, Micaela ha condiviso i suoi ricordi d’infanzia e le riflessioni sulle relazioni amorose del padre, rivelando una relazione complessa ma affettuosa, caratterizzata da periodi di distanza e fraintendimenti superati.

Da piccola, Micaela viveva con una certa difficoltà la crescente fama del padre, che spesso lo allontanava dalla sfera privata, a discapito dei semplici gesti quotidiani. “Ricordo che quando andavo alle elementari, papà iniziò a essere riconosciuto”, ha confessato. “In occasione della festa del papà, gli scrissi una letterina dicendo che non mi piaceva il fatto che fosse fermato dalla gente per strada e che non venisse a prendermi a scuola”. Massimo Boldi, all’epoca, fu profondamente colpito da queste parole. Non era, inoltre, l’unico pensiero condiviso dalla figlia allora troppo giovane per comprendere pienamente il peso della notorietà: “Scrisse anche un’altra lettera in cui diceva: ‘Non voglio un papà che faccia lo scemo’”.

Micaela è altresì intervenuta su una delle relazioni sentimentali del padre più discusse dai media, quella con una donna trentunenne più giovane. “Eravamo quasi coetanee”, ha ricordato. “Eravamo su due piani diversi. Tra noi non è mai nata una vera intesa. Ognuno restava a casa propria”. Quando Massimo Boldi decise di porre fine a tale relazione, spiegò: “Avevo pensato di sposarla, a un certo punto. Mi sono avvicinato il più possibile alla sua vita… ma la realtà è che non avrei potuto darle abbastanza e ho capito che sarebbe stato infinitamente egoista continuare”. Per lui, porre termine a quel legame rappresentò “un atto di onestà”, per non parlare della dolorosa perdita della moglie Maria Teresa Selo nel 2004, una ferita ancora aperta. Ha confessato di cercare il volto dell’amata in ogni donna, per poi ritrovarlo solamente nelle figlie nate dal loro amore.

Alla domanda di Caterina Balivo se lei e le sorelle tenessero il padre sotto controllo, Micaela ha risposto con un sorriso: “Direi piuttosto che lo supervisioniamo. Monitoriamo ciò che fa”. In un periodo in cui molti attori e personaggi pubblici sostengono di non voler lasciare eredità ai propri figli, Boldi esprime un punto di vista differente, riflettendo su un cambiamento generazionale: “Non si può dissipare. La mia generazione ha lavorato duramente per supportare i genitori, mentre oggi accade il contrario”.

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