Recentemente, Giorgia Meloni ha rilasciato un’intervista al Tg5 che ha toccato svariati argomenti, da politiche economiche a questioni di politica interna. Tuttavia, il punto centrale del suo discorso è stata una critica netta al mondo della giustizia. Meloni ha osservato che alcune decisioni della magistratura, in particolare quelle legate all’immigrazione, sembrano avere un disegno politico volto a ostacolare le azioni del governo. Nonostante ciò, ha sottolineato come i flussi di immigrazione illegale verso l’Italia siano diminuiti del 60% e si stia lavorando per migliorare ulteriormente la situazione.
Ha posto l’accento sull’assurdità di archiviare la sua posizione nel caso Almasri mentre si concede l’autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Nordio, Piantedosi e del sottosegretario Mantovano. Queste figure, secondo la premier, hanno operato nel rispetto delle normative vigenti per garantire la sicurezza del Paese e non hanno agito all’oscuro del governo. La situazione ricorda con forza il caso Open Arms, dove Matteo Salvini, all’epoca Ministro dell’Interno, cercò di fermare gli sbarchi.
Meloni ha discusso anche degli effetti dei dazi imposti dagli Stati Uniti all’Europa, spiegando che l’Italia sta lavorando per proteggere i propri interessi nazionali. Ha sottolineato come molti prodotti italiani siano senza pari e come l’Italia stia collaborando con la Commissione europea per trovare una soluzione vantaggiosa.
In politica interna, Meloni ha fatto riferimento all’espansione della Zona Economica Speciale (Zes) a regioni come Marche e Umbria, lamentando le critiche dell’opposizione su queste nuove opportunità economiche. Ha elogiato i risultati delle Zes esistenti nel Mezzogiorno, evidenziando i posti di lavoro creati e il considerevole volume d’affari generato.
La preparazione alle elezioni regionali è stata un altro tema toccato dalla premier, che ha espresso sicurezza nella capacità del suo partito di raggiungere una soluzione condivisa nella scelta dei candidati. Infine, ha mostrato determinazione nel portare avanti progetti annosi come il Ponte sullo Stretto e la definizione dello status speciale di Roma Capitale, ribadendo la concretezza dell’azione del suo governo rispetto ai dibattiti passati.
Al termine della giornata, Meloni ha trascorso un momento di svago insieme alla figlia Ginevra a un concerto, sottolineando l’importanza di bilanciare le sfide politiche con il tempo personale.
Guardi, io no so cosa pensare, sembras che ogni volta si faccia polemica per non parlar d’altro… sempre le stesse cose dai tempi di Salvini.
E sempre così. Qua i politici si lamentano della giustizia quando non gli fa comodo. Ma chi è che deve far rispettare le leggi, se non i giudici?
Anch mi pènz che i magistrat esageren un po con sti processi politici, lastela lavurer Giorgia!
Bah… ma ddavvero ccrede che la giustizia ce l’abbia con lei? Forse è piiù facile attaccare la magistratura che riconoscere i propri sbagli.