Annalisa si è recentemente presentata in una veste inedita, optando per un taglio di capelli corto e un abbigliamento maschile per il video del singolo “Maschio”. Questo brano rappresenta un nuovo capitolo nel percorso musicale dell’artista, dopo due anni di successi come “Bellissima” e “Storie brevi”. Il pezzo sembra interrogarsi su cosa significhi essere uomo, esplorando temi di identità e ruoli di genere.
“Maschio” si potrebbe interpretare come una canzone che abbraccia il femminismo, se si considera il femminismo come una ricerca di parità tra i sessi. Annalisa affronta gli stereotipi di genere immergendosi nei panni maschili e cercando di comprendere le differenze rispetto al genere femminile. Riflette su come le azioni delle donne vengano spesso criticate più severamente rispetto a quelle degli uomini e nota l’invidia per alcuni aspetti limitanti dell’essere maschio, come la possibilità di mostrare vulnerabilità senza giudizi.
L’artista esprime il desiderio di avere la stessa autorevolezza e credibilità che spesso sembrano più facilmente accessibili agli uomini. La musica rimane il modo in cui Annalisa riesce ad esprimere le proprie idee e la propria vita, mettendoci sempre qualcosa di autentico di sé.
Nel video di “Maschio”, Annalisa si veste di un look ispirato da figure iconiche come James Dean e film come “Nei panni di una bionda”, dove le questioni di genere si intrecciano e si sovvertono. Annalisa ricorda la sua adolescenza, in cui era la cantante di una band electro gothic, e avrebbe voluto avere la presenza scenica dei suoi coetanei maschili.
Il testo di “Maschio” include riflessioni sulla fisicità e le libertà concesse ai diversi generi. Annalisa cita anche Gesù e Maria nel suo pezzo, ma afferma di aver ricevuto più apprezzamenti che critiche per il modo rispettoso in cui ha affrontato temi delicati.
Riguardo al futuro, Annalisa esprime il desiderio di continuare a evolversi artisticamente, con il sogno di raggiungere traguardi come il palco di San Siro, pur volendo percorrere il cammino gradualmente.
In definitiva, “Maschio” rappresenta una finestra su una nuova fase della carriera di Annalisa, un viaggio esplorativo su tematiche di gender e identità che, con audacia e autenticità, segnano un punto di svolta nella sua espressione artistica.