Un viaggio di oltre 6.000 chilometri ha condotto una giovane, Anastasia Trofimova, dalla fredda Omsk in Siberia fino al clima più mite di Malta. Questo radicale cambiamento geografico e culturale potrebbe averla portata a sentirsi disorientata, fattore che avrebbe potuto influenzare la sua scelta di legarsi a un uomo apparentemente autorevole e ben connesso a livello internazionale. Tale uomo, che si faceva chiamare Charles Francis Kaufmann tra gli altri alias, si era vantato di avere risorse economiche e contatti nel settore dello spettacolo, facendo presa sulla fiducia della ragazza.
Anastasia, una giovane di 28 anni, era arrivata a Malta per migliorare il suo inglese, essendo un’isola nota per i suoi corsi di lingua frequentati da europei. Tuttavia, un’email inviata alla madre rivelerebbe delle crepe nel rapporto con Kaufmann: “Abbiamo problemi, ma li stiamo risolvendo,” aveva scritto, suggerendo un crescente malcontento nei confronti dell’uomo. Gli stessi testimoni l’avevano ascoltata mentre inveiva contro Kaufmann, uscendo dal suo contegno calmo.
Gli indizi raccolti a Malta, inclusi documenti all’ambasciata statunitense, hanno rivelato la storia di Anastasia Trofimova, la cui figlia Andromeda, tragicamente scomparsa, è stata centrale per risalire alla vera identità della ragazza russa e collegare Kaufmann all’indagine. L’ambasciata era stata coinvolta quando Kaufmann aveva tentato di registrare la bambina sotto il nome di Andromeda Ford, fornendo false generalità e cercando di ottenere per lei la cittadinanza americana. Da questo insolito procedimento, è stato scoperto che la madre della piccola era Anastasia.
Kaufmann, conosciuto anche come Rexal Ford e Matteo Capozzi, è risultato implicato nella tragica morte della bambina. Il tentativo di registrazione all’ambasciata è diventato un elemento chiave per identificare Trofimova, nata a Omsk il 21 settembre 1996. Si ipotizza che Anastasia fosse giunta a Malta nel settembre 2023 come studentessa, sebbene le autorità stiano ancora esaminando la natura della sua presenza nell’isola.
La piccola Andromeda, il cui corpo è stato trovato a Villa Pamphili a Roma, ha avuto diversi nomi attribuiti, tra cui Lucia e Sara, in perfetta coerenza con il modus operandi del suo presunto padre, il quale era abituato a creare oltre una identità falsa. L’intera vicenda ha acceso un faro non solo sulla ricerca di verità e giustizia per Anastasia e sua figlia, ma anche sulla vita segreta e ingannevole di Kaufmann/Ford/Capozzi.