Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy sta cercando di organizzare un incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al vertice del G7, che si terrà a Kananaskis, Alberta, tra il 15 e il 17 giugno. Questo è quanto ha dichiarato Andriy Yermak, capo di gabinetto di Zelenskyy. Una delegazione ucraina si è recata a Washington all’inizio di questa settimana per preparare un possibile colloquio tra i due leader durante il summit. Secondo Yermak, questa visita rappresenta una tappa fondamentale per avviare una discussione tra il presidente ucraino e il presidente Trump nel contesto del G7 in Canada.

Durante la loro permanenza a Washington, la delegazione ha affrontato anche il tema del mantenimento degli aiuti militari all’Ucraina, impegnata nella difesa contro l’invasione da parte del presidente russo Vladimir Putin. Yermak ha evidenziato che vi è una comprensione comune riguardo a questa questione e la necessità di proseguire il lavoro in tal senso. Zelenskyy ha chiaramente esposto la posizione ucraina: in virtù dell’accordo di cooperazione economica, l’Ucraina è pronta ad acquistare attrezzature, in particolare sistemi di difesa missilistica.

Questa visita si è svolta mentre al Senato degli Stati Uniti è in fase di valutazione un pacchetto di sanzioni rivolto contro la Russia e i suoi principali partner energetici. La delegazione ucraina ha avuto colloqui con i senatori Lindsey Graham e Richard Blumenthal, promotori di una proposta di legge bipartizan che prevede pesanti dazi per i paesi che acquistano risorse energetiche russe. Yermak spera che questo pacchetto di sanzioni venga approvato, sottolineando l’importanza di ridurre le entrate della Russia derivanti dall’esportazione di energia, principalmente petrolio.

Sul fronte ucraino, la situazione rimane tesa. Sabato, le autorità locali hanno riferito che un attacco di droni e missili russi ha colpito la città orientale di Kharkiv, provocando la morte di almeno tre persone e ferendone altre 21. Questo attacco è l’ennesimo di una serie di offensive su vasta scala da parte di Mosca, parte di una guerra totale iniziata nel febbraio 2022. L’intensificarsi degli attacchi russi nelle ultime settimane ha sminuito le speranze di una pace vicina, specialmente dopo l’offensiva con droni di Kyiv contro basi aeree militari in territorio russo.

In questo contesto, Zelenskyy ha respinto l’opinione di Trump, che ha descritto il conflitto russo-ucraino come una lite tra “due bambini piccoli”. Durante un’intervista al programma “This Week with George Stephanopoulos” della ABC, Zelenskyy ha affermato che l’Ucraina non sta giocando con Putin; piuttosto, si trova di fronte a un aggressore che ha invaso il loro territorio. Ha inoltre sottolineato che la questione non riguarda il presidente Trump in particolare, ma chiunque sia al di fuori del paese e non possa comprendere appieno il dolore e la sofferenza che stanno vivendo.

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