Casper Ruud, visibilmente impressionato, ha riconosciuto la straordinarietà della prestazione di Jannik Sinner dopo essere stato sconfitto nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia. Il punteggio schiacciante di 6-0, 6-1 in favore dell’italiano è stato accolto dal norvegese con una sorta di tranquilla accettazione, consapevole che contro un Sinner in queste condizioni c’è poco margine di manovra. Secondo Ruud, nessun atleta sul campo si è avvicinato tanto alla perfezione come Jannik in questo incontro.
La descrizione del match da parte di Ruud è stata chiara: nei primi quattro giochi, il norvegese ha commesso qualche errore non forzato sul dritto, tentando dei colpi vincenti. Tuttavia, la palla sotto il controllo di Sinner, che sembrava viaggiare costantemente a velocità impressionanti, risultava irraggiungibile. Ogni colpo dell’italiano, dal dritto al rovescio, sembrava perfetto, tanto che anche i tentativi di risposta di Ruud, sebbene potenti, venivano rispediti al mittente con precisione implacabile, dando la sensazione di trovarsi davanti a un muro.
Quando si discute del talento di Sinner sulla terra battuta, Ruud non lascia spazio a dubbi. Anche se l’opinione pubblica potrebbe sottovalutarlo su questa superficie, il norvegese non condivide affatto questo punto di vista. Le performance di Jannik parlano per lui: una semifinale a Parigi lo scorso anno, un’altra a Montecarlo e ancora una a Roma quest’anno. L’anno precedente Sinner ha portato l’astro nascente Alcaraz fino al quinto set a Parigi, dimostrando la sua grande capacità di competere ai massimi livelli. Finora, sulla terra non ha riportato successi eclatanti, ma secondo Ruud, con queste qualità, sfide così potranno certamente esser vinte in futuro.