Nel 2025, l’estate sarà dominata dalla musica di Lorde e dal suo nuovo album “Virgin”, accolto con entusiasmo dai fan e anticipato da numerosi indizi. L’artista neozelandese, conosciuta con il nome reale di Ella Yelich-O’Connor, ha fatto il suo esordio nel 2013 con il singolo di successo mondiale “Royals”. Il suo quarto album, in arrivo il 27 giugno, è stato anticipato dal singolo “What Was That”, che ha rapidamente scalato le classifiche su Spotify, superando i 35 milioni di stream. Le sonorità del brano segnano un ritorno all’elettronica, dopo l’approccio acustico di “Solar Power”, mentre il testo propone una narrativa audace e intensa.

Ella ha descritto il nuovo album come un’opera che non le lascia nascondigli, e che rappresenta una trasformazione musicale di sé stessa. La copertina del disco mostra un’immagine a raggi X del suo bacino, evidenziando elementi come la spirale anticoncezionale e sottolineando il suo sguardo profondo verso la propria femminilità. Espressioni come “cruda”, “elegante”, e “spirituale” riflettono l’intenzione di rappresentare la sua essenza più intima.

Il coraggio di spingersi oltre è stato in parte dovuto alla collaborazione con Charli XCX, suggellata da un remix che ha segnato la fine della loro rivalità musicale. Un evento notevole è stato il loro duetto a sorpresa al Coachella, simbolo di un passaggio di testimone tra le stagioni musicali delle due artiste.

“Virgin” è anche il risultato di una riflessione personale e una rinascita dopo una fase difficile e la conclusione di una relazione di sette anni. Ella ha condiviso la sua esplorazione dell’identità e del corpo attraverso il tema di un’identità di genere ampliata, concetto anticipato durante la sua partecipazione ai Met Gala di New York con un abito che rifletteva questa dualità.

Lorde ritorna con un nuovo look, abbracciando le vulnerabilità del proprio viaggio e sfidando gli stereotipi di bellezza e successo nel mondo dello spettacolo. Il suo “Ultrasound tour” farà tappa a Bologna il 29 novembre, unico appuntamento italiano, e presenterà questa nuova fase creativa che rigetta ideali di magrezza a scapito della connessione con il proprio corpo. Ella ha descritto questo periodo come il processo di entrare completamente in sintonia con sé stessa, celebrando il potere personale senza più nascondersi.

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