La settantesima edizione dei David di Donatello ha deciso di celebrare questo importante traguardo con un evento straordinario. Oltre alla scelta di due conduttori inediti, Mika ed Elena Sofia Ricci, la cerimonia ha visto esibizioni musicali di alta caratura grazie al maestro Riccardo Cocciante e la presenza di un ospite internazionale di rilievo, Timothée Chalamet. Quest’ultimo, giovane talento della cinematografia mondiale, ha ricevuto un David Speciale, accompagnato in sala dalla fidanzata, Kylie Jenner, visibilmente emozionata. Durante il suo discorso di ringraziamento, non sono mancate parole di stima verso Luca Guadagnino e Francesco Totti.
Organizzata dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello sotto la presidenza di Piera Detassis, in collaborazione con la Rai e Cinecittà S.p.A., la manifestazione ha messo in luce soprattutto il cinema al femminile. Il film “Vermiglio” ha dominato la serata, conquistando i premi più prestigiosi, tra cui quello per il miglior film e la miglior regia assegnata, per la prima volta, a una donna: Maura Delpero. La regista ha sottolineato come qualcosa stia finalmente cambiando nel panorama cinematografico italiano. A confermare questa tendenza, la presenza di concorrenti come Valeria Golino e Francesca Comencini.
La serata ha visto anche il riconoscimento di Margherita Vicario come miglior regista esordiente grazie a “Gloria!”, e Francesca Mannocchi per il miglior documentario “Lirica Ucraina”. Tra gli attori, Francesco Di Leva ha ottenuto il suo secondo David come miglior attore non protagonista per il film “Familia”, dedicando il premio alla propria famiglia.
Valeria Bruni Tedeschi ha ricevuto, invece, il premio di miglior attrice non protagonista per la serie “L’arte della gioia”, diretta da Valeria Golino. Con grande autoironia, ha colto l’occasione per riflettere sulla sua carriera e sull’importanza della leggerezza nell’arte.
Un omaggio toccante è stato dedicato a Eleonora Giorgi, con una performance realizzata da Mika e Claudio Santamaria. Giuseppe Tornatore ha ricevuto il Premio Speciale CINECITTÀ DAVID 70 dalle mani di Monica Bellucci, mentre Ferzan Özpetek è stato premiato con il David dello Spettatore per il film “Diamanti”.
Pupi Avati, ricevendo il premio alla carriera, ha esortato la politica a sostenere il cinema italiano, in un momento difficile, chiedendo azioni concrete a Elly Schlein, Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti.
Con una serata ricca di emozioni e prese di coscienza, i David di Donatello 2025 hanno rappresentato un passo verso una maggiore inclusività e riconoscimento del talento femminile nel cinema, testimonianza di un cambiamento in atto che molti sperano diventi sempre più tangibile.